Grey’s anatomy 11, Scandal 4 ed How to get away with murder: un unico promo per la “serata Shonda Rhimes”

La regina del giovedì sera americano è Shonda Rhimes. La creatrice e produttrice di Grey’s anatomy e Scandal è riuscita in un’impresa unica, che la porta di diritto nell’olimpo degli autori e produttori tv più influenti nei palinsesti americani. Non è da tutti convincere un network a mandare in onda tutte e tre le proprie serie tv in un’unica serata: è quello che farà la Abc che, a partire dal 25 settembre, manderà in onda nell’importante serata del giovedì sera tre serie tv tutte made in Shondaland, casa di produzione della Rhimes.

Si inizierà alle 20:00 con l’undicesima stagione di Grey’s anatomy, anticipato di un’ora rispetto alla sua collocazione solita delle 21:00, quando sarà trasmessa la quarta stagione di Scandal. Alle 22:00, infine, andrà in onda How to get away with murder, nuovo show creato da Peter Nowalk (autore e produttore che collabora da anni con la Rhimes) e prodotto dalla creatrice di Grey’s anatomy e Scandal.

Per lanciare quella che la Abc spera sia una serata ricca di vecchi e nuovi fan, il network ha realizzato un promo, che raccoglie le tre star degli show in un’unica stanza, per celebrare le loro serie tv e Shonda Rhimes. Così, Kerry Washington (Olivia in Scandal), Ellen Pompeo (Meredith in Grey’s anatomy) e Viola Davis (Annalise Keating in How to get away with murder) si sono sedute per un breve riassunto di quello che è successo nella scorsa stagione e per presentare ai telespettatori il nuovo show.

Il promo, evidentemente, è una celebrazione della Rhimes: “E’ la donna che ha creato alcuni dei più grandi successi televisivi”, dice la voice-over, che introduce le “ospiti” di questo promo, “per parlare di questa incredibile serata televisiva”. Non senza, però, aver ricordato dove si sono fermate le due serie tv che il pubblico già conosce. Così, la Pompeo ricorda cosa è successo nell’ultimo episodio di Grey’s anatomy (attenzione – spoiler):

“Meredith stava cercando di decidere se restare a Seattle o se seguire suo marito Derek Sheperd (Patrick Dempsey) a Washington. Lei non vede le cose in bianco o neo, lei vede tutto grigio e la gente si può identificare con i suoi dubbi.”

Anche la Washington è pronta a tornare in tv con Scandal, di cui ci ricorda cosa è successo nell’ultimo episodio:

“Olivia Pope era seduta su un aereo vicino a Jake Ballard (Scott Foley), non abbiamo idea di dove stia andando. Già, dove sto andando, Shonda? Dove sto andando?”

Non basta essere Olivia Pope per convincere la Rhimes a svelare questo mistero. Meglio, allora, passare alla nuova serie da lei prodotta, How to get away with murder, che racconta le vicende di Annalise Keating (la Davis), avvocato e professoressa di legge che insegna ai suoi alunni il miglior modo di difendere i propri clienti. Quando lei stessa sarà sospettata di omicidio, dovrà chiedere ai suoi migliori studenti di lavorare per lei. Per la Rhimes, la serie è “uno sguardo molto sexy, frenetico, alla legge”, mentre la Davis parla del suo personaggio come di “un avvocato, ma anche la migliore insegnante di legge”. La Rhimes racconta inoltre come sono i suoi studenti:

“La sua squadra è formata da studenti molto interessanti che si ritrovano seduti da entrambi i lati della legge.”

Insomma, uno show che dovrebbe continuare a raccontare un mondo ricco di colpi di scena, intrighi e, perchè no, qualche intrigo amoroso o scappatella che serve a dare un po’ di pepe al tutto. “E’ molto audace”, ha spiegato la Rhimes a proposito dell’idea della Abc di mandare in onda le sue serie tv tutte al giovedì sera, “se vi piacciono i grandi drama, è qui che dovete passare”. Ma è la Pompeo ad interpretare il pensiero di tutti i fan dei suoi show, chiedendo qualche spoiler alla Rhimes. “Non posso dirvi niente”, risponde la creatrice delle serie tv. “Benvenuti a Shondaland”, il rassegnato commento della Pompeo, che meglio delle altre due colleghe sa quanto la Rhimes possa giocare con i suoi telefilm, sempre per tenere incollati davanti al piccolo schermo i telespettatori.