Greggio accetta la sfida di Veline. Non sarà sprecato?
Arriviamo consapevolmente tardi con questa notizia, ma il baillame della giornata di ieri lo ha reso inevitabile. Ad aprire le danze sullo sbarco di Ezio Greggio alla conduzione di Veline è stato il Sorrisi, poi ripreso dall’Ansa e da Tgcom. Ora tentiamo di commentare questa news così inattesa a modo nostro.L’identità artistica di Ezio Greggio
Arriviamo consapevolmente tardi con questa notizia, ma il baillame della giornata di ieri lo ha reso inevitabile. Ad aprire le danze sullo sbarco di Ezio Greggio alla conduzione di Veline è stato il Sorrisi, poi ripreso dall’Ansa e da Tgcom. Ora tentiamo di commentare questa news così inattesa a modo nostro.
L’identità artistica di Ezio Greggio è ormai indissolubilmente intrecciata a Striscia la Notizia. Lui non è più il comico puro dei tempi di Drive In, né l’attore disimpegnato da cine-panettoni, appuntamento a cui manca volontariamente da diversi anni (preferisce darsi all’impegno con Avati). Greggio, oggi come oggi, è uno showman che azzecca i tempi giusti del tg satirico di Antonio Ricci. Non c’è nessuno che lo conduca meglio di lui e non si potrebbe pensare a un suo futuro lontano da questo programma, a cui ormai presta non solo il volto ma anche la propria personalità.
Ora lo vediamo ereditare il timone di Veline da Teo Mammucari, che si dà irreperibile in estate per fare il papà a tempo pieno (i due non sono nuovi a questi passaggi di consegna, visto che il signor Ezio gli ha “raccomandato” una sua fiamma per Distraction). Veline è un programma di clima, a metà tra la goliardia del gioco aperitivo e l’interazione a braccio di un concorso di bellezza. Greggio non è mai stato un animatore da villaggio turistico e inizia ad avere i suoi anni. Di certo non può sfottere la pupa di turno come un Enrico Papi, anche se il suo curriculum da playboy ce lo dipinge come un giovane Casanova. Forse la nuova edizione di Veline, destinata a scontrarsi con gli Europei di Calcio, poteva osare con un volto nuovo, giovane e impertinente al punto giusto per ereditare lo spirito dei Bonolis di una volta, ormai “cresciuti”.
Per Greggio è sicuramente una sfida per tornare a fare il conduttore a tutto tondo, senza una scaletta che ti alleggerisce il ruolo facendoti lanciare il prossimo servizio. La battuta pronta non gli è mai mancata e in versione Velona è sempre stato irresistibile. Ma secondo voi non è un po’ sprecato e fuori luogo bruciare un fuoriclasse così in un divertissement estivo? Da sempre diciamo che in estate si manda allo sbaraglio chiunque, ma in questo caso si “spolpa” un mattatore da periodo di garanzia, senza fargli neanche ricaricare le batterie…