Valeria Marini e l’ennesima ‘replica’ regalata ai reality
Valeria Marini al Gf Vip per la terza volta. Tre apparizioni anche all’Isola e una a Supervivientes. La prova che i reality sono ormai un circuito chiuso
“Valeria Marini è una nuova concorrente del Grande Fratello Vip”. Già, nuova, peccato che per la showgirl si tratti del terzo ingresso nella casa di Cinecittà. Sì, il terzo, dal momento che la Marini fu protagonista della primissima edizione rivolta ai personaggi noti (2016), per poi tornare nel 2020. Fino all’ingresso di lunedì sera, l’ennesimo, come se nulla fosse.
“Per me vuol dire fare un rewind, entrare lì per me è come rinascere”, dice lei prima di oltrepassare la porta rossa e dare il via al solito copione, zeppo di “baci stellari” e situazioni viste e riviste.
Non c’è solo il Gf Vip, perché la Valeria Nazionale ha all’attivo anche tre partecipazioni all’Isola dei Famosi nel 2008, 2012 e 2018, con l’aggiunta della versione spagnola Supervivientes, nel 2021.
L’ex star del Bagaglino è in gara, ma solo in teoria. Non c’è un telespettatore che, vedendola, pensi a lei come possibile finalista o vincitrice di un reality. Valeria è l’imprevisto, la disturbatrice perfetta, il detonatore da attivare nelle fasi morte. Ma un fuori programma funziona una volta, massimo due. Se si va oltre, il rischio di rasentare l’imbarazzo è elevato.
La Marini è la prova che i reality – soprattutto Gf e Isola – sono circuiti chiusi. Si pesca da uno stesso bacino di concorrenti e di pubblico, a cui viene propinata la medesima minestra in continuazione. Come in una sorta di Beautiful, dove il matrimonio tra Ridge e Brooke è andato in scena otto volte. Senza che per i fan le nozze sembrassero una goffa e surreale replica.
Non si ragiona più sul lungo periodo, bensì su quello che serve all’istante. E non è un caso che ormai tutti al Gf Vip sappiano quando l’avventura comincia, non quando si conclude.
Il fenomeno Marini farebbe scalpore in qualsiasi altro contesto. D’altronde, in quale reality o talent – che non siano quelli citati – verrebbero riaperte le porte per ben tre volte allo stesso vip?
Ma più che una responsabilità della Marini, che fa semplicemente il suo gioco, qui l’occhio di bue andrebbe acceso sul casting e sulle sue modalità di selezione.