La televisione generalista si riempie di speciali e di maratone sul Quirinale, ma alla fine il record di ascolti lo fa il Grande Fratello Vip, con la cacciata dallo studio di Alex Belli. È tutta qui, in sintesi, la notizia televisiva della giornata di ieri, in cui si è tenuta la prima votazione in Parlamento per l’elezione del Presidente della Repubblica.
Il reality di Alfonso Signorini (32.91% di share nella fascia 25-34 anni) è soltanto l’emblema di un fenomeno che si è fatto spazio nelle scorse ore. Nella stessa ottica vanno infatti interpretati i boom di ascolti di Avanti un altro e di Striscia la notizia (trasmissione più vista dell’intera giornata), che hanno approfittato dell’assenza della concorrenza di Rai1. La rete ammiraglia della tv pubblica, infatti, ha scelto di stravolgere il palinsesto e di proporre un lungo speciale del Tg1 condotto dalla direttrice Monica Maggioni, sfidando direttamente la tradizionale Maratona Mentana su La7. Quindi niente Oggi è un altro giorno, niente La vita in diretta, niente L’Eredità, niente I Soliti Ignoti (l’assenza del game di Amadeus ha pesato anche sulla fiction di prime time Non mi lasciare, che senza traino è calata al 16.26% di share), per la gioia di Canale 5.
Insomma, per dirla chiaramente, la sensazione è che al pubblico televisivo (che non coincide quasi mai con quello che anima Twitter) poco appassionino i lunghi e talvolta tediosi talk show pomeridiani sulle manovre di Palazzo e le telefonatissime dichiarazioni dei politici che, peraltro, hanno portato, al momento, a un nulla di fatto (ha vinto, come ampiamente previsto, la scheda bianca). E, anche se non ci sfugge che l’importanza storica e istituzionale dell’evento prescinde dai dati Auditel dei vari Grande Fratello Vip (e ci mancherebbe), viene da chiedersi se la televisione nostrana potesse mettere in campo per l’occasione un’offerta diversamente modulata.