Grande Fratello VIP 5, la sigla della finale (video)
Il lungo viaggio nel tempo del Grande Fratello VIP nella sigla della finale: Alfonso Signorini si catapulta nella storia con gli ex gieffini.
E così, puntuale come un orologio svizzero (o come una tassa, dipende dalla declinazione che volete dargli) la sigla per la finale del Grande Fratello VIP s’è fatta. La sua realizzazione non era poi così scontata, soprattutto perché si tratta della seconda volta in cui la conclusione del reality show avviene a pandemia ancora in corso. Qual è l’idea tirata fuori dal cappello quest’anno? Un viaggio nel tempo. Facile accostare il senso del tema al record che questa quinta edizione ha avuto essendo stata “la più lunga di tutte le versioni celebrity nel mondo” come sottolineato da Signorini.
E’ proprio lui ad aprire: “Questo Grande Fratello VIP è stato davvero un viaggio infinito nel tempo, per tornare al giorno in cui tutto è cominciato occorre qualcosa di molto speciale” svela una macchina simile alle vetture delle storiche serie anni ’80 come Hazzard o A-Team e Magnum P.I. o ancora il film Ritorno al futuro (che pare l’ispirazione più adatta).
Non è un caso che Antonella Elia compaia improvvisamente trasformata in una signorina buonasera che ci parla dagli anni ’60. Costumi ed effetti minuziosamente studiati: “Va ora in onda l’odierno programma ‘Il Grande Fratello delle celebrità’. Staremo con voi molto tempo, molto molto tempo“. Gli ex concorrenti rappresentano i vari decenni storici: dagli anni ’50 all’antica Roma (con tanto di battuta “Selvaggia Roma”). Signorini fa il confuso, alle sue mani crede di avere una macchina che ha ben poco di funzionale. Un altro salto ed eccoci negli anni ’70 sulle note della febbre del sabato sera. Ci facciamo mancare i mitici anni ’80? Anche no. Per chi si nutre di serie tv anche la citazione di Wandavision non è poi così fuori luogo.
Le abbiamo tutte, pure il futuro distopico: “Pupo ci ha portato via tutti i programmi televisivi e non. Sono disperato“. Il giro fortunatamente finisce qua anche perché una sigla che dura oltre 4 minuti non si regge. Signorini torna in studio, ma prima di dare il buonasera ufficiale al pubblico, gli ex gieffini capeggiati da Antonella Elia e Pupo fanno il loro ingresso in studio con una sfilata che nemmeno le passerelle della Milano Fashion Week son riuscite ad avere.
Per un attimo ci sembrava di essere tornati indietro col tempo – e sul serio – al capodanno condotto proprio da Signorini, poi chi vi scrive ci ha pensato bene e no, in effetti è il 1° marzo.