Grande Fratello Vip, seconda puntata: in nomination…
GF Vip 5 ha offerto in pochi giorni un campionario di momenti clou (e assolutamente evitabili).
Nella seconda puntata del Grande Fratello Vip 5 sono entrati in casa quasi tutti i concorrenti di questa edizione 2020: all’appello manca ancora Paolo Brosio. Le new entry sono state graziate dalle nomination.
A votare, quindi, solo i 10 concorrenti entrati nella prima puntata, che peraltro hanno potuto votare solo 5 tra loro, ovvero i meno amati dal pubblico a casa, stando almeno al televoto aperto – a loro insaputa – alla fine della scorsa puntata.
Immuni per volere del pubblico a casa Tommaso Zorzi, Enoch Balotelli, Matilde Brandi, Andrea Zelletta e la contessa De Blanck. Votabili, quindi, Dayane Mello, Alessandra Morra, Adua del Vesco, Fausto Leali, Pierpaolo Petrelli.
In nomination PER LA SALVEZZA vanno Fausto Leali e Massimiliano Morra: la domanda, infatti, è “Chi vuoi salvare” e non “Chi vuoi eliminare”.
Se c’è una cosa che però mi ha davvero colpito in questa puntata del GF Vip è stata la reprimenda di Signorini verso ‘lo storico’ Fausto Leali che ha commentato l’operato “anche buono” di Mussolini.
Quando nacque il GF, si confidava nel fatto che i concorrenti dimenticassero le telecamere per poterne ‘osservare’ comportamenti e dinamiche. Venti anni dopo, il comandamento dato ai concorrenti Vip è quello di non dimenticare le telecamere, di essere sempre “responsabili” e attenti a quello che si dice. La prospettiva è ribaltata: nel mezzo c’è, di certo, il diverso rapporto con lo spazio pubblico determinato dall'(ab)uso dei social, ma anche la (strumentale) incapacità di leggere il contesto, la ricerca dell’indignazione un tanto al chilo, l’ipocrisia di voler fare un reality completamente scritto per poi lamentarsi del non scritto. E forse dopo venti anni…
Grande Fratello Vip, in pochi giorni è già successo di tutto…
A venti anni dalla prima edizione, quella NIP che ha fatto storia, il Grande Fratello continua ad andare in onda con versioni VIP che (ci) interrogano sulla deriva del vecchio modello del reality e sul ‘valore’ stesso del genere in epoca social. Tra la contessa Patrizia de Blanck che dimentica (o finge di farlo) le telecamere e si spoglia in diretta tv e Fausto Leali che sottolinea i meriti di Mussolini, di cui “Hitler era fan”, in questi primi quattro giorni di clausura davanti alla telecamera ci sono state già evidenze di un programma che senza l’ironia di un Cristiano Malgioglio non può andare da nessuna parte, se non perseguire la strada del gossip da morti di fama, della polemica indignante, dell’ammuina borbonica, dell’occupazione di fascia di palinsesto per raccogliere quanta più pubblicità si può in un’annata particolarmente difficile. E dire che dopo la straordinaria circostanza in cui si è trovato il GF Vip nella scorsa edizione, nel guado dell’esplosione della pandemia, nel momento in cui tutta l’Italia sperimentava un lockdown che farà storia, questo ritorno autunnale poteva essere l’occasione per non perdere ‘lo spirito’ del programma – di cui si è recuperata memoria, per chi non l’avesse, anche grazie alle ‘celebrazioni’ del ventennale – inserendovi però qualcosa di molto contemporaneo e davvero sociale.
Ma sarà per un altro programma.
Intanto tra gli eventi ‘memorabili’ di questi primissimi giorni c’è stata sicuramente l’uscita al volo di Flavia Vento, entrata lunedì e uscita dalla Porta Rossa dopo neanche 24 ore perché attanagliata dalla mancanza dei suoi 7 cani e soprattutto, mi verrebbe da dire, per mantenere fede al suo personaggio tv che ormai al suo attivo 4 ritiri da altrettanti reality.
Cosa succederà stasera, quindi? Di certo un ‘sequestro di telespettatore’, visto che la ‘prima serata’ del GF Vip inizia alle 21.31 e finisce (da EPG) all’1.30: quattro ore di canovaccio tra scherzi e (pseudo) liti con Alfonso Signorini nel ruolo di domatore di ‘fenomeni paranormali e paratelevisivi’. E la somministrazione ormai prevede una doppia dose settimanale: una cura d’urto per ricordare che la tv è fatta di tante cose. Ma non solo di GF.