Reality sospeso per lutto: morti tre ex-concorrenti
La morte nel reality, uno dei presagi più nefasti per un format in tempo reale, è arrivata (di nuovo). Con una tragedia impensabile persino dallo sceneggiatore più cinico. E’ successo in Serbia, dove la produzione del Veliki Brat (il primo reality serbo, equivalente al nostro Grande Fratello, in onda sulla rete B92) ha deciso di
La morte nel reality, uno dei presagi più nefasti per un format in tempo reale, è arrivata (di nuovo). Con una tragedia impensabile persino dallo sceneggiatore più cinico. E’ successo in Serbia, dove la produzione del Veliki Brat (il primo reality serbo, equivalente al nostro Grande Fratello, in onda sulla rete B92) ha deciso di sospendere la seconda edizione dopo che tre ex concorrenti sono morti, sabato mattina, in un incidente stradale nei pressi di Belgrado: Stevana Zečevića, Elmira Kuduzovića e Zorice Lazić.
I sette giovani ancora in gara sono stati fatti uscire dalla casa e gli è stata comunicata la notizia della scomparsa dei tre compagni con cui fino a poche settimane prima avevano condiviso questa avventura. Il programma si sarebbe dovuto concludere il 5 gennaio, ma per la notte di Capodanno era previsto che i tre ragazzi deceduti tornassero nella casa per festeggiare con gli altri concorrenti.
Un altro caso di morte in un reality show risale ad agosto 2007. Antony Ogadje è deceduto mentre stava preparando con i suoi compagni di avventura Ultimate Search, un programma della tv nigeriana che si basa su prove fisiche di sopravvivenza. Antony stava preparando lo show al Lago di Shere Hills, nello stato di Plateau, si è tuffato in acqua, i suoi compagni aveva visto che qualcosa non andava, lo hanno tirato a riva, alcuni medici lì presenti hanno cercato di rianimarlo ma non c’è stato niente da fare. La trasmissione è stata anche in questo caso opportunamente sospesa, soprattutto per la decisione della Heineken, sponsor principale.
Il lutto a telecamere accese ha altri precedenti, per quanto meno tragici. E’ capitato più volte che dei concorrenti, sia in Italia (vedi Fedro Francioni autoeliminatosi dal Gf3 per un lutto familiare, Vanessa Kelly che lasciò Il Ristorante per la scomparsa del nonno in Australia, e Fulco Ruffo che si è ritirato dall’Isola 3 per la morte del padre) che all’estero, abbiano abbandonato il gioco per il decesso dei propri congiunti.
Poi c’è chi ha giocato di recente con la morte a fini promozionali, vedi la rete britannica ITV che ha ammesso di aver mentito su un filmato in cui si documentava la morte di un malato di Alzheimer, il compositore Malcolm Pointon. Una morte finta, una commuovente simulazione di quello che nella realtà è accaduto solo tre giorni dopo la registrazione. Il programma doveva raccontare gli ultimi momenti della vita del compositore. Ma, nell’ultima ripresa, proprio nelle scene finali, i produttori hanno deciso di truccare il reality. Le riprese che hanno inquadrato la scena del protagonista sul punto di morte sono state manipolate a fini di audience. L’anziano musicista, infatti, non era morto come volevano far credere i produttori, ma semplicemente incosciente.
In Serbia non si è trattato di bluff ma di un vero dramma. E per fortuna il buonsenso ha avuto la meglio sullo show.