Grande Fratello, Anita Olivieri: “Andare al cinema? Mi pesa che mi possano rompere”. Le reazioni della concorrente e di Signorini
Anita Olivieri del Grande Fratello reagisce al video in cui la concorrente si lamenta degli effetti della fama: il commento di Signorini
Anita Oliveri del Grande Fratello, questa settimana, al televoto con Perla Vatiero e Simona Tagli, è stata al centro delle polemiche per un video virale. La concorrente, nella clip, si lamenta del fatto che la popolarità, acquisita grazie al reality di Canale 5, una volta uscita, possa rivelarsi un’arma a doppio taglio. Parlando con Massimiliano Varrese, l’inquilina del loft di Cinecittà si è lasciata andata ad un pensiero ad alta voce che, ad inizio trasmissione, non ricordava di aver detto (QUI, il video).
“Io adoro andare a cinema o a cena da sola e pensare che mi possano rompere mi pesa, mi pesa tantissimo”
Nella quarantesima puntata di stasera, lunedì 4 marzo 2024, Alfonso Signorini le ha fatto rivedere il filmato incriminato cercando una sua reazione a caldo.
Anita: “E’ una cosa lontana da me. Ho solo detto che amo andare al cinema e a cena. Erano discorsi che portavo avanti con varie persone. Ho usato la parola ‘rompere’. Io sto entrando nell’ottica che la mia vita potrebbe cambiare. Ed è una cosa a cui non mi sono mai preparata. E’ stato preso ciò che conveniva. Sono giorni che parlo di queste cose”.
Signorini: “Benedetta figlia almeno ti pesasse una volta uscita di qua. La fama è la fama. Devi solo ringraziare. Non ce l’ho con te Anita. Io ho mandato questo video per farvi capire che quando mi dite: ‘Io quella roba non l’ho mai detta’. Io non direi mai una cosa se non è comprovata dalle prove. Magari uscite dal Grande Fratello e non vi si fila più nessuno. E non è così scontato. Vedo che fate sempre una serie di considerazioni. Andateci piano. Il Grande Fratello non è la casa delle opportunità. Le opportunità ve le create voi. Anita, stasera, vuoi recitare la parte dell’incompresa?! E’ così che vuoi fare? Invece di dire che hai detto una cavolata, vuoi continuare a difendere l’indifendibile”.