Grande Fratello 9 – La conferenza stampa post finale. Ferdi Berisa: “Ho sempre voluto fare l’attore, ma prima voglio diplomarmi e andare all’Università”. Paolo Bassetti: “Pronti per la decima edizione, ancora con Alessia Marcuzzi”
Eccoci in diretta dalla sala dell’Hotel Cicerone di Roma dove si svolge la conferenza di chiusura del Grande Fratello 9.Andrea Palazzo, capo progetto introduce la conferenza. “Quando cominciamo a ideare questo programma, non sappiamo cosa sarà, guardiamo le storie dei ragazzi con un occhio decisamente emotivo e ci auguriamo che possano raccontare e trasmettere qualcosa
Eccoci in diretta dalla sala dell’Hotel Cicerone di Roma dove si svolge la conferenza di chiusura del Grande Fratello 9.
Andrea Palazzo, capo progetto introduce la conferenza.
“Quando cominciamo a ideare questo programma, non sappiamo cosa sarà, guardiamo le storie dei ragazzi con un occhio decisamente emotivo e ci auguriamo che possano raccontare e trasmettere qualcosa a chi guarda il Grande Fratello. Il fatto che siano arrivati in finale questi 3 è la testimonianza che il pubblico abbia premiato la semplicità, la loro storia, il modo in cui si sono messi in gioco, non nascondendosi mai (Cristina ne è una prova evidente…).”
Paolo Bassetti aggiunge:
“Mai come in questa edizione mi ha stupito la trasformazione di questi ragazzi in tre mesi. Lo stesso Ferdi ha detto di essere cresciuto non solo nel profilo caratteriale ma anche fisico. Il Grande Fratello è anche questo. Si parla tanto reality sì, reality no: il reality è un genere entrato nel mondo della televisione. GF non vuol dire solo quello che vediamo in prima serata su Canale 5, è una macchina che funziona ovunque. Illumina la rete nel pomeriggio, nella tarda serata, fa fare a Sky e Mediaset Premium numeri che sono 10 volte quelli che fanno di solito. Accende in modo trasversale un mondo multiconsumo.”
E ora le domande dei colleghi:
A Ferdi – Hai mai fatto calcoli avendo una storia alle spalle? Che cosa ha contato? Perchè hai vinto?
“No. Non ho fatto calcoli, mi sono messo in gioco come tutti gli altri. Non so perchè abbia vinto, forse per la mia diplomazia, sono sempre stato rispettoso della cose, non mi sono mai intromesso nelle liti per le stupidaggini. Penso di essere sempre stato me stesso.”
Pensi di dedicarti al mondo dello spettacolo?
“Ho sempre voluto fare l’attore, ma purtroppo non ho il tempo di studiare. Tornerò a quanto facevo prima che entrassi nella casa.”
Quali obiettivi ti poni?
“Da quando sono piccolo mi sono dato delle tappe d’età. Sicuramente la scuola per prima cosa, mi devo diplomare quest’anno nell’alberghiero e poi entrare in Università. Mi appassionano molto la medicina e la psicologia.”
Altri progetti?
“Una casa e poi cercherò di mettere da parte i soldi per studiare più tranquillamente. Inoltre qualche progetto con la comunità rom“.
Pensi che tuo padre possa tornare a farsi vivo?
“Me lo aspetto, si sono fatti sentire tre volte nel corso della mia vita per telefono. Mi aspetto chiamate anche da vari parenti, magari persone che non ho nè mai visto nè sentito“.
Con i soldi vinti farai un regalo a Francesca? Magari l’anello di fidanzamento…
“Non esageriamo, sicuramente un regalo lo farò, per l’anello è presto“.
A Cristina, pensi di aver vinto per la tua semplicità? Soffri il pregiudizio nella vita?
“Sicuramente è stata una grandissima vincita, essere arrivata come ultima donna in finale e soprattutto è stata una vincita con me stessa. Sapevo che il mio aspetto poteva portare a diversi pregiudizi. Sono stata brava a superarli, ma mi sono resa conto di essere terribilmente buffa…“
E’ stato un errore di gioventù l’esserti rifatta il seno ?
“Punto sul mio aspetto, si può dire che sono esagerata ma mi piaccio così. Sono perfezionista, ma non deve essere quello l’elemento portante. Non è un errore di gioventù, non ero piatta, avevo una quarta, ho aggiunto solo due taglie. Inizialmente mi ero trattenuta poi mi sono lasciata andare perchè non c’è cosa migliore che essere realmente se stessi“.
I tuoi genitori erano d’accordo sul rifarti il seno?
“Assolutamente no. Li avevo in qualche modo avv isati dicendo che se a 18 anni non avessi avuto almeno la sesta mi sarei rifatta. Mio padre ha detto di no così io, finito il liceo sono andata a lavorare e con i soldi messi via a 18 anni, anche senza il loro permesso, ho fatto questa operazione. Sono andata con mia mamma in clinica, ero estremamente determinata e, anche se mia mamma non voleva, lo ha accettato e mi ha accompagnato“.
I tuoi genitori sono stati orgogliosi di te rispetto a come ti sei comportata nella casa?
“Sembra di sì, io sono una sentimentalona per queste cose e avevo molto paura che non fossero contenti di me. Mi facevo le paranoie, mi chiedevo se fossero davvero orgogliosi di me o dicessero che andavo bene solo per farmi forza? “
A Ferdi – Prima hai detto che ti piacerebbe fare medicina o psicologia. Come mai?
“Da quando sono piccolo ho avuto sempre 5-6 sogni e spero prima di morire di portarli a termine. Tra questi c’era la cucina, cucinavo da bambino, mia nonna mi faceva fare da mangiare perchè lei non poteva muoversi. La medicina mi piace perchè dalle parti mie c’era la guerra e spesso si vedeva la gente in difficoltà e io stesso mi sentivo impotente di fronte alla sofferenza. Mi sono detto di voler fare qualcosa, soprattutto una volta arrivato in Italia. Mi piace anche la psicologia perchè sono una persona che si fa un sacco di domande e si chiede mille perchè e mi affascina la mente umana da impazzire. “
Sai che di fronte all’etnia rom in Italia c’è un sentimento di sospetto e indifferenza. Cosa pensi di questo clima che si è venuto a creare? Pensi che questa vittoria contribuirà a smantellare qualche pregiudizio?
“Il clima negativo è causato da loro. Ognuno è artefice delle proprie azioni. Loro per primi non si impegnano per dimostrare di essere diversi da come appaiono. Non sono tutti così, c’è sempre la parte buona e cattiva. Non so se questa mia vittoria contribuirà a smantellare questo pregiudizio, devo ancora realizzare cosa è accaduto. Posso solo dire che spero che avvenga“.
A Marcello, sei amatissimo dal pubblico. Sei arrivato ad un soffio, ti aspettavi di vincere?
“Sì sono sincero mi aspettavo di vincere comunque sono contento che abbia vinto Ferdi alla fine. La mia vittoria l’ho già avuta all’interno della casa per il percorso che ho fatto, sono soddisfatto di questo.”
Quanto pane hai fatto?
“Tantissimo, direi 350 pani tra pane e brioches. Alla mattina cercavo di coinvolgere gli altri ragazzi e insegnavo loro a fare il pane, cornetti e la crema…“
Interviene Ferdi…
“No, la crema te l’ho insegnata io…”
A Marcello, cosa ti piacerebbe fare ora?
“Il mio sogno da quando sono entrato sarebbe quello di aprire una piccola croissanteria però ci vorrebbe un po’ di studio come pasticcere.”
Andrai in discoteca a ballare?
“Poco ma sicuro, se mi chiamano ci sono!“
Continuerà l’amicizia con Gianluca?
“Sì, a me Gianluca ha dato tanto. Spero che ci sia un seguito della nostra amicizia anche fuori“.
A Cristina, sei consapevole della popolarità che hai acquisito? I tuoi video spopolavano su Youtube…
“Davvero? Non so niente, ho visto Mai dire grande fratello ieri sera e ho gridato Oddio. Non sono ancora cosciente della situazione. Quando camminerò per la strada e mi accorgerò che qualcuno mi chiamerà Cristina per il Grande Fratello allora me ne renderò conto. Per ora sono solo un granello di polvere che gira“.
Sei perfetta per diventare un personaggio televisivo. Nel tuo sogno cosa vorresti fare? Un calendario? Chi è il tuo modello?
“Se me lo propongono sì! Il mio modello è Alessia Marcuzzi. Le luci della ribalta mi attraggono molto, mi piacerebbe un giorno diventare una presentatrice, mi sento portata per la recitazione. Cinema o tv non fa differenza, bisogna sempre pretendere il massimo. Però prima studierò.”
Una domanda anche per Paolo Bassetti riguardo all’edizione futura del Grande Fratello dopo i successi di quest’anno..
“La scelta della conduttrice dipende dalla rete ma se mi si chiede se voglia ancora Alessia Marcuzzi io sono assolutamente favorevole. Alessia ci ha dato tanto, ha avuto coraggio e l’occasione del decennale credo sia anche logico che possa affrontarla ancora lei. Non so ancora quando andrà in onda, per conto mio questo è un programma di cui non è il caso di farne due edizioni all’anno, richiede un minimo di respiro per la selezione dei concorrenti e per l’interesse del pubblico“.