Grande Fratello 2014 – I videoprovini sul web (senza editing). Gente “troppo” comune?
Il sito 16 mm carica i video del casting online del Grande Fratello 13
Il futuro del Grande Fratello continua a preoccuparci. Non facciamo che leggere ovunque che si ritornerà alla gente “semplisce” della prima edizione. E a confermarlo è 16 mm, il portale Mediaset dei contenuti aggratis scippati agli internauti (ma oggi “fa” social), dove si possono vedere alcuni videoprovini via webcam. Nulla di nuovo sotto il sole, se pensiamo che anni fa c’era il sito Il Candidato (peccato l’abbiano cancellato, c’era un irresistibile provino di un noto blogger televisivo).
Come ha segnalato la produzione, chiunque può mandare la propria candidatura (sperando di entrare grazie al web come per la regina della mortadella, per dire) che può essere messa in rete e, quindi, rimbalzata su Facebook. Però a differenza di Witty Tv, che “edita” appositamente sul web pillole dal backstage di Amici per farne contenuti extra, questi videoprovini non sono un contenuto. Perché nessun autore ci ha messo un attimo mano per renderli appetibili per dei nativi digitali?
Allora siamo sempre lì. E’ di gente noiosamente comune che il Grande Fratello ha bisogno? Di Angelo Pace che dice che “una vera motivazione per partecipare non c’è”, o Antonio Rotuolo che esibisce il muscolo in canottiera ma non sa dichiarare con certezza neanche l’età dei fratelli (“mio fratello ha 20-21 anni e sorella ha, diciamo, 12 anni piccolina”)?
La sensazione è che a “sputtanarsi” nei videoprovini siano i “malati” da Gf, quelli che guardano la tv con un basso tasso di istruzione e che non potranno mai rilanciare il papà dei reality su Canale5. Più che dei soliti ragazzetti senza né arte da parte o di gente ignorante, il Grande Fratello 2014 ha bisogno di tipi, tra il naif e l’incontaminato dalle logiche televisive. Ovvero il classico italiano medio-alto, che ha talmente tanti problemi in questo periodo, da non rischiare di essere tagliato fuori ancora di più dal mondo del lavoro perché ha fatto un trash reality (che in tempi di austerity ridicolizzerebbe chiunque).
Visto che il livello medio dei provini online è da puro anonimato, non è che anche il meglio del web se lo sono tenuti per la Gialappa’s? O non sarà che, come sempre, i concorrenti invitati a partecipare ai provini, quelli “segnalati in giro”, riempiranno la Casa come le certezze autorali?
Insomma, a guardare il sito 16 mm passa la voglia sia di rifare, che di rivedere un Grande Fratello. Perché le presentazioni dei nuovi aspiranti famosi rasentano il vuoto cosmico. E anche su Twitter o Facebook non ci si sta inventando nulla per ingolosire il popolo web.