Grande Fratello 11, televoto e casting online – Endemol risponde
Endemol ci scrive ricordando quanto scritto nel comunicato che abbiamo già pubblicato qui da due settimane e che trovate linkato anche qui di seguito nel post: il regolamento è pubblico e chi lo accetta deve rendersi conto di quali sono i termini dell’accordo cui si vincola. Endemol lamenta che le notizie riportate da noi in
Endemol ci scrive ricordando quanto scritto nel comunicato che abbiamo già pubblicato qui da due settimane e che trovate linkato anche qui di seguito nel post: il regolamento è pubblico e chi lo accetta deve rendersi conto di quali sono i termini dell’accordo cui si vincola. Endemol lamenta che le notizie riportate da noi in questo post sono false e diffamatorie, e si riserva ovviamente di agire nelle sedi competenti a tutela del proprio buon nome e interesse commerciale. Trovate il comunicato integrale riguardo al casting online in fondo a questa notizia, nel riquadro in evidenza.
A ben guardare questa 11esima edizione del Grande Fratello sarà ricordata per le bestemmie e forse anche per i guadagni e le polemiche generati da quel sistema diabolico che è il televoto. Da un lato ci sono gli introiti derivati dagli sms ricevuti, stimati da Massimiliano Dona, segretario generale dell’Unione nazionale consumatori in circa cinque milioni di euro. Dall’altro ci sono un mare di polemiche velenose tirate fuori da quanti o hanno partecipato al casting on-line e non sono riusciti e mettere piede nella casa del GF. E il filo rosso che lega introiti e polemiche velenose è sempre lo stesso: il sistema televoto, che prevede che i telespettatori-consumatori a fronte di un sms inviato per esprimere una preferenza spendano 1 euro. Il problema è che molto spesso le preferenze espresse dai telespettatori sono state superate. Il che ha fatto scattare le proteste delle associazioni dei consumatori.
Va sottolineato che lo stesso Antonio Catricalà, presidente Antitrust, dopo il ciclone sul televoto che ha toccato il GF, ha tenuto a regolamentare, sebbene ancora parzialmente, il sistema di votazione da parte dei telespettatori. Le nuove norme saranno applicate dal prossimo Sanremo e per tutte le trasmissioni Rai. Manca all’appello proprio Mediaset.
Lunedì scorso l’ennesima novità che ha sollevato un vespaio: un sondaggio da effettuarsi televotando. Dona mi ha inviato un comunicato durissimo in cui scrive:
Come se ciò non bastasse, ieri il programma ha introdotto una brillante novità: é stato lanciato un inedito televoto d’opinione, una specie di sondaggio, nuovo stratagemma escogitato per derubare i telespettatori da casa.
Casting on-line: televoto al veleno
Da questa novità, il casting on-line, sono venuti fuori i maggiori intoppi nel sistema televoto. Un piccolo gioiello di marketing: si trattava di votare il concorrente preferito per fornirgli l’opportunità di entrare nella rosa dei 50 prescelti. La produzione si riservava di indicare il concorrente che avrebbe varcato la soglia della casa. Questo, almeno era quanto si leggeva nel regolamento. Da questo meccanismo, in apparenza semplice, si sono generate speranze e investimenti in televoto sfociate in proteste velenose che stanno avendo la loro eco nel tam tam sui social. Al momento non è in atto nessuna denuncia sia chiaro. Ma vi è un memoriale di 23 pagine raccolto da Sergio Nicosia, uno dei partecipanti classificatosi 16esimo e condiviso o integralmente o in parte da alcuni dei concorrenti al casting on-line che si sono visti superare nella scelta da chi non aveva scalato la classifica. In sintesi, le perplessità contenute nel memoriale e che riguardano l’inefficacia del sistema televoto ruotano attorno a 5 punti:
- grazie al televoto del casting on-line sarebbero stati incassati 18milioni di euro;
- almeno un concorrente del casting on-line sarebbe stato convocato proprio il giorno dell’apertura del televoto per sostenere un provino. Gira su facebook la foto del concorrente che mostra la lettera di convocazione. Il che, come riferisce il memoriale fa dedurre che il casting sia stato deciso prima dell’apertura del televoto;
- coloro che sono stati chiamati a entrare nella casa del GF non sono stati scelti attraverso il televoto ma pre-selezionati da agenzie e messi nella lista dei concorrenti da votare. In seguito, rientrando nel range di 50 concorrenti, sarebbero stati regolarmente chiamati a partecipare
- che i concorrenti prescelti facciano parte di agenzie è dimostrato da una intervista fatta al alcuni di loro da uno degli degli agenti;
- che i voti inviati da sostenitori, fan parenti e amici non siano stati considerati dagli autori che alla fine hanno fatto quel che hanno voluto in merito alle scelte di casting.
Franco Veltri che si è classificato decimo condivide buona parte delle perplessità. Mi fa notare che certamente non è stato ben chiaro il meccanismo di selezione attraverso il televoto:
Perché metterci in classifica se poi la scelta l’ha fatta la produzione? I miei sostenitori hanno inviato i loro voti inutilmente, allora.
Va precisato che in merito alla scelta del concorrente che avrebbe varcato la soglia della casa, come da regolamento riservata agli autori, abbiamo pubblicato un comunicato del GF sulla regolarità della procedura. Va detto per completezza che girano voci secondo cui la lettera incriminata sarebbe un falso.
L’ira dei consumatori
Sul piede di guerra, le associazioni dei consumatori che hanno invocato in due occasioni l’intervento dell’Agcom, nonché il rimborso per quei televoto che non sono andati a buon fine, ossia che hanno visto la sospensione di un concorrente in gara. Va oltre l’Adoc, che chiede l’annullamento di questa edizione del GF e la restituzione dei soldi del televoto a ogni consumatore:
Le continue bestemmie e i turpiloqui non possono essere puniti con la semplice squalifica dei concorrenti, si deve annullare l’intera edizione, prevedendo il rimborso integrale ai telespettatori di quanto finora speso per il televoto, che stimiamo essere in media tra i 150 e i 200 euro a persona. Apprezziamo il pronto intervento della produzione che ha deciso di squalificare il concorrente e di rimborsare i telespettatori che hanno votato in settimana ma non è sufficiente.
Mancanza di trasparenza e comunicazione
Gli autori, dal canto loro, dopo una serie di pressioni hanno comunicato l’intenzione a restituire i soldi per i televoto annullati anche se non sono stati indicati ancora i modi e i tempi. Alla fine di tutta questa storia viene fuori che il sistema televoto, così com’è concepito, non risulta trasparente. Già in passato erano state espresse perplessità in merito alla reale portata di partecipazione che comportava. Fu lo stesso Lele Mora a svelare che molti dei televoto erano pilotati da call center e agenzie varie. Le associazioni dei consumatori, dal canto loro non si stancano di chiedere maggiore trasparenza. Ossia che sia ben chiaro di che genere di televoto sia, di quanto costi e a cosa serva. Ora sarebbe davvero importante se autori e produzione del Grande Fratello potessero spiegare ai consumatori chiaramente il loro sistema televoto e casting on-line.
In merito all’articolo pubblicato ieri su tv blog da “Marina” relativamente al Casting Online di Grande Fratello, ci teniamo a precisare che l’Ufficio Stampa di Grande Fratello, il 14 gennaio 2011, ha diramato un comunicato a tutti gli organi di stampa, compreso Tv Blog, per ribadire i principi fondamentali del regolamento del Casting Online di Grande Fratello 11 (pubblicato sul sito www.grandefratellocasting.it), al quale hanno aderito tutti coloro che hanno partecipato inviando il proprio video.
Nonostante ciò, osserviamo che nell’articolo in questione si continuano a pubblicare notizie palesemente false e diffamatorie riguardo la gestione del Casting Online da parte di Endemol Italia, non tenendo minimamente conto di quando scritto nel comunicato inviato il 14 gennaio scorso.
Nel caso in cui continuassero ad essere diffuse notizie di questo tipo, prive di alcun fondamento e non corrispondenti al vero, ci troveremo costretti a tutelare i nostri interessi nelle sedi che riterremo più opportune.
Torniamo a ribadire che nel testo del regolamento del Casting Online, accettato da tutti i partecipanti, viene specificato che “i primi 50 video più votati sul sito www.grandefratellocasting.it alla fine dell’iniziativa saranno valutati dagli autori e dalla produzione del programma che potranno, a propria discrezione, convocare i protagonisti di detti video per sostenere un provino…”. E ancora: “Gli Autori e la produzione del programma, a loro insindacabile giudizio, sceglieranno uno tra detti cinquanta video ed il protagonista del video prescelto parteciperà al programma in qualità di concorrente”.
Ufficio stampa Endemol Italia
Qui di seguito il testo integrale del comunicato stampa.
GRANDE FRATELLO 11:
REGOLARE IL CASTING ONLINE“I primi 50 video più votati sul sito www.grandefratellocasting.it alla fine dell’iniziativa saranno valutati dagli autori e dalla produzione del programma che potranno, a propria discrezione, convocare i protagonisti di detti video per sostenere un provino…”. Questo il testo del regolamento dei Casting Online pubblicato ed ancora consultabile sul sito del casting del reality prodotto da Endemol Italia in onda su Canale 5. Il regolamento continua con: “Gli Autori e la produzione del programma, a loro insindacabile giudizio, sceglieranno uno tra detti cinquanta video ed il protagonista del video prescelto parteciperà al programma in qualità di concorrente”. Così l’Ufficio Stampa di Grande Fratello 11 risponde a coloro che in questi giorni esprimono dubbi in merito all’ingresso nella Casa di Nathan Lelli che non risulta aver legami con alcuna agenzia di management (cosa che, peraltro, non sarebbe contraria al regolamento). Nathan Lelli si è classificato al venticinquesimo posto nella graduatoria online. Gli aspiranti concorrenti, presentati durante la tredicesima puntata, come chiaramente indicato nel regolamento di GF Casting Online, fanno parte della rosa dei 50 più votati: tra i nove anche Roberto Becca, al terzo posto della classifica online, Veronica e Miriam Barbiere al 18mo posto, Roberto Castellani al 26mo posto, Sergio Mataresi al 30mo, Federica Tropea al 31mo, Salvatore Ravi Pinto al 41mo, e Ivone Trindade Souza al 44mo. Così come da regolamento, in nessun modo, i primi 15 classificati avrebbero avuto diritto ad alcunché.