Grande Fratello 10 – Mauro Marin a TvBlog: “Ero attratto da Sarah, ha scombussolato il mio gioco. Ora è tutto scemato”
A un mese esatto dalla chiusura della decima edizione di Grande Fratello, concludiamo le nostre interviste, e non poteva essere altrimenti, con il vincitore, il salumiere veneto Mauro Marin. Osannato da oltre 450.000 fans su Facebook, mal sopportato da gran parte degli ex coinquilini, Mauro si è raccontato a noi in un’intervista di bilancio di
A un mese esatto dalla chiusura della decima edizione di Grande Fratello, concludiamo le nostre interviste, e non poteva essere altrimenti, con il vincitore, il salumiere veneto Mauro Marin. Osannato da oltre 450.000 fans su Facebook, mal sopportato da gran parte degli ex coinquilini, Mauro si è raccontato a noi in un’intervista di bilancio di questi primi giorni fuori dalla casa, realizzata prima che uscissero i rumors (probabilmente infondati) della sua partecipazione in qualità di tronista a Uomini e Donne. A questo proposito, abbiamo contattato la sua agenzia e la risposta che ne abbiamo tratto è stata di una disponibilità da parte di Marin qualora gli venisse chiesto a partecipare alla trasmissione di Maria De Filippi anche se al momento, va detto, non ci sono accordi in tal senso.
Mauro, raccontaci come sono stati questi primi 30 giorni fuori dalla casa.
“Sapevo che il Grande Fratello mi avrebbe dato notorietà ma non pensavo a questi livelli. E’ proprio una bomba, tutti ti cercano, ti fermano, ti chiedono autografi. La cosa importante per me comunque è che le persone che conoscevo prima ci siano ancora, sia le più care sia gli amici che non si sono allontanate dopo questa mia partecipazione al programma”.
E con la tua famiglia i rapporti come sono?
“Ottimi, come prima. Tra l’altro sono contenti perchè a casa si lavora di più di prima, sembra per così dire che sia passata pure la crisi, pensa te. In questi giorni sto leggendo alcune lettere dei miei fans e devo dire che in alcuni casi sono addirittura commoventi. Non avrei potuto neppure immaginarmelo”.
Cosa ti dicono i tuoi fans?
“Ce n’è di tutti i tipi davvero. E’ stata simpaticissima per esempio una signora che, perchè io le rispondessi, ha messo nella confezione un’ulteriore busta già affrancata perchè diceva che aveva fatto la stessa cosa con Berlusconi e lui le ha risposto (ride, ndr). Oppure ci sono delle signorine che mi dicono che se fossero state Sarah avrebbero scelto me e non Veronica, o ancora persone da tutte le parti, anche dalla Svizzera e da altri Paesi. Tante lettere che mi dimostrano una volta di più l’affetto dei miei sostenitori che ringrazio, e non solo del nord Italia, ma anche gente del sud di tutte le età. Uno addirittura mi ha scritto che, nonostante prima i veneti (forse anche per ragioni politiche) gli fossero antipatici per il dialetto, io sono riuscito a fargli apprezzare anche questa cadenza grazie alla mia simpatia”.
Una schiera di fans impressionante, non solo su Facebook ma ci confermi anche per la strada. Non hai trovato qualcuno che invece ti criticasse pesantemente a parte gli ex coinquilini?
“Per adesso no, qualche giorno fa sono andato per la prima volta su Facebook e sono stato in chat per oltre un’ora per vedere se sarebbe uscito qualcuno a denigrarmi. E invece sono stati tutti carini e simpatici. Non di certo come quei quattro cretini che scrivevano minacce nei confronti dei personaggi televisivi. Non bisogna fare di tutta l’erba un fascio”.
Dovresti organizzare una grande festa con i tuoi fans di Facebook. Ci hai pensato?
“Bisognerebbe farla in un luogo enorme. Dove li metto 450.000 fans? In uno stadio? Troppo piccolo, meglio una piazza tipo Piazza del Popolo, ma non sono mica un politico. Sarebbe però una bella idea”.
Arriviamo ai giorni in cui sei stato male. Forse tutta questa emozione ha fatto sì che ne risentisti a livello fisico in quella giornata in cui poi sei stato ricoverato al San Raffaele.
“Ho parlato la settimana scorsa con un imprenditore, abituato a dover affrontare tante persone ogni giorno, a doversi rapportare con oltre 200 dipendenti e mi ha detto che può capitare. Io mi sono trovato da zero a 200, magari pure con personaggi famosi, un grande stress fisico. E’ stato solo stress insieme all’uso di farmaci che hanno provocato quella reazione del mio organismo. Di certo non avevo messo in conto questo quando ho deciso di partecipare al Grande Fratello. Pensa che appena finita la trasmissione non riuscivo neppure a dormire, ora per fortuna tra serate e ospitate mi sono abituato.”
Da un mese a questa parte anche tu, una persona comune, sei entrato a far parte dello show-biz. Quale è la tua percezione di questo mondo dorato?
“Per me è tutto ancora particolare, non ci credo quasi di essere stato a casa del dott. Mora (Lele, il suo agente ndr) e aver conosciuto tutta una serie di personaggi famosi. Ho salutato Bobo Vieri, Mara Venier con la quale abbiamo pianto insieme, Marco Balestri che sentivo tutti i giorni alla radio, Elenoire Casalegno che è di un’intelligenza rara… Tutte persone squisite. Mettono a disposizione la loro vena artistica per gioia, per far passare qualche ora piacevole alla gente: io stesso me ne sono reso conto avendo ricevuto lettere di persone con dei problemi fisici o magari detenuti che mi ringraziavano per le ore liete che avevo fatto passare”.
C’è stato qualche personaggio famoso oltre a quelli che hai menzionato che hai scoperto tifava per te?
“E’ stata gentilissima la signora Loredana Bertè, un mito per la canzone italiana. Io le ho confidato che cantavo sempre una canzone di sua sorella Mimì, abbiamo parlato molto di questo. Ma anche Federica Panicucci, brava, una professionista nel suo lavoro e anche simpatica: mi ha fatto uno scherzo con la complicità di suo marito Mario Fargetta. Sono donne con una gavetta alle spalle e una professionalità invidiabile. Io mi sento anche a disagio: noi chi siamo? Arriviamo da un reality, non abbiamo mai fatto niente se non stare dentro una casa e ora siamo a fianco a loro. E’ davvero strano”.
Parliamo della tua esperienza in casa. Hai detto che hai giocato per tutto il tempo e ti sei ispirato ad Alvaro Vitali. Come ti è venuta questa idea?
“A dire il vero solo la gag ‘Mela, mela banana caffè’ è di Alvaro Vitali. Ma poi io la notte pensavo a tutta una serie di scherzi e di situazioni che andavano da ‘Din, don dan’ che è nata da mia nonna ad altre. Ho portato nella casa l’esperienza di tanti scherzi tra amici fatti in tanti anni. Mi spiace solo che quando Barbara D’Urso voleva farmi conoscere Alvaro Vitali io stavo male e la cosa non si è concretizzata. In compenso ho conosciuto Jerry Calà che mi ha detto di aver visto in me il salumiere trash di un possibile suo film. Alla fine se ci si pensa io cercavo di fare quello che accadeva con i film di Lino Banfi, Edwige Fenech negli anni 80. Mancava solo la doccia e il buco della serratura…”
Dicevamo, hai giocato. Ma forse il giocatore di poker ad un certo punto è stato sopraffatto da un sentimento più profondo verso Sarah e il piano è andato per così dire perduto…
“Lo ammetto, ne sono stato attratto. Sarah però faceva già parte del mondo dello spettacolo rispetto a me e forse sapeva come avrei reagito. Del resto sono donne che sono più concentrate sul lavoro e hanno voglia di sfondare. Non solo, avevano quasi tutti già alcune esperienze nel mondo della tv. Io vengo dalla terra, sono più naturale, loro sapevano già come muoversi”.
Le continue liti che vediamo ancora a Pomeriggio Cinque e Domenica Cinque con Sarah e Veronica, non è che inconsciamente nascondono ancora un interesse per la napoletana e di conseguenza una tua vendetta verso di lei?
“E’ una bella domanda. L’interesse personale per Sarah è scemato. Poi se questo fa audience, se al pubblico piace, mi sa che mi devo inventare qualcosa…”
Nella casa hai avuto molti nemici e qualche amico. Quali sono stati i tuoi veri amici di questa avventura?
“Gabriele, Daniele, Alberto, Cristina, Tullio. Persone che nei momenti più bui mi sono sempre state vicine e nonostante tutto mi hanno sempre aiutato”.
Ti sei chiesto come mai eri così tanto amato fuori e odiato dentro?
“Forse non hanno visto più lontano del palmo del loro naso. Non hanno cercato di capirmi. Io ho giocato, è vero, forse anche coi sentimenti delle persone, ma ho saputo da delle lettere che mi sono arrivate di quanto alcuni siano stati falsi nei miei confronti. In confessionale me ne dicevano di tutti i colori e poi non avevano il coraggio di ripetermelo. Credo di essere sempre stato coerente, non ho usato mezzucci nascosti per infierire su qualcuno in maniera cattiva”.
Sei pentito di qualche tuo atteggiamento?
“Ho sbagliato a dire quella parolaccia a Veronica, anche se è stata detta dopo 3 settimane. E poi anche il gesto verso Carmela. Ne ho sbagliate tante però non torno indietro, sono stato me stesso. Tutti volevano fare bella figura dentro, mi spiace aver perso un Gianluca per strada, una persona fantastica. E’ stata una gara logorante, ho dovuto relazionarmi con tante persone e non è stato facile”.
Quando hai avuto la percezione che saresti stato tu il vincitore?
“In realtà pensavo che il Grande Fratello fosse manovrato. Siete stati voi a farmi capire che invece questa scatola non nascondesse delle insidie. Io ero sospettoso, dubbioso. La percezione della vittoria l’ho avuta solo alla fine quando, salutando degli addetti ai lavori, questi mi hanno fatto con le dita il segno della V. Solo allora ho capito di avercela fatta.”
Per concludere, ora cosa vorresti fare?
“Innanzitutto con i soldi della vincita voglio aiutare la mia famiglia, quando saranno contenti loro penserò anche a me. Non voglio essere una persona materiale, lo devo a loro per quello che hanno fatto per me in questi anni. E una parte la userò anche per ristrutturare il salumificio di mio nonno. Poi è un periodo di crisi ed è bello pensare che il Grande Fratello possa aiutare anche qualche persona che ne ha bisogno. Cercherò nel mio piccolo di poter dare una mano anche a coloro che me lo hanno chiesto”.
E il mondo dello spettacolo non ti interessa?
“Mi piacerebbe farlo in modo intelligente. Se trovo qualcuno che crede in me magari per quanto riguarda la recitazione in un film o per una fiction, non mi dispiacerebbe. Chi vivrà, vedrà”.
In bocca al lupo e grazie della disponibilità.
(Michele Biondi)
Riepiloghiamo qui di seguito l’elenco di tutte le interviste realizzate agli altri 26 concorrenti che hanno partecipato al Grande Fratello 10. Qualora ve ne siate perse qualcuna, oppure vogliate rileggerla, basterà cliccare sul nome corrispondente.
Alberto Baiocco e Mara Adriani – Alessia Giovagnoli – Camila Sant’Ana – Carmela Gualtieri – Carmen Andolina – Cristina Pignataro – Daniela Caneo – Daniele Santoianni – Davide Vallicelli – Diletta Franceschetti – Dominique La Rosa – Gabriele Belli – George Leonard – Gianluca Bedin – Giorgio Ronchini – Maicol Berti – Marco Mosca – Massimo Scattarella – Mattia Mor – Nicola Pappalepore – Sabrina Passante – Sarah Nile – Tullio Tomasino – Veronica Ciardi. Inoltre le interviste al capo progetto Andrea Palazzo e al regista Sergio Colabona.