Gossip Girl: Chace “Nate” Crawford e Leighton “Blair” Meester (foto)
Ancora un importantissimo pezzo di Telefilm Festival 2008, in contemporanea (quasi) con il servizio offerto da Sorrisi di questa settimana che ha dato grande spazio all’evento e ai suoi ospiti protagonisti. Abbiamo incontrato Chache “Nate” Crawford e Leighton “Blair” Meester, due dei bellissimi protagonisti di Gossip Girl, teen drama del quale ci siamo già occupati
Ancora un importantissimo pezzo di Telefilm Festival 2008, in contemporanea (quasi) con il servizio offerto da Sorrisi di questa settimana che ha dato grande spazio all’evento e ai suoi ospiti protagonisti. Abbiamo incontrato Chache “Nate” Crawford e Leighton “Blair” Meester, due dei bellissimi protagonisti di Gossip Girl, teen drama del quale ci siamo già occupati e che ha molto colpito positivamente parte della redazione di Tvblog per il suo impatto moderno e per l’immediata complessità dei suoi personaggi. Un prodotto rivolto ai giovani, certo, ma con delle caratterizzazioni e attori davvero interessanti. Arriviamo ai contenuti inediti dell’incontro, e le foto.
Dopo la descrizione dei personaggi, Chache sul futuro della serie chiarisce l’identità da soap della serie fatta di “corsi e ricorsi”. Raccontando la vita della ricca “Upper East Side” di Manhattan, viene da chiedere come vivano delle persone così giovani in un mondo finzionale dove si hanno gli stessi soldi di una persona affermata e famosa (come loro, magari). Risponde Leighton:
“I ragazzi che interpretiamo sono nati nella ricchezza. I loro genitori non hanno mai detto dei no. La mia vita è stata diversa. Io non sono cresciuta così, e sono contenta. Mi sono concentrata sulla mia carriera e penso che dia molte più soddisfazioni di una vita incentrata sul denaro. Quindi ora quello che ho me lo sto godendo appieno”.
Sulle polemiche che ruotano al modello promosso dalla serie e se rispecchia effettivamente la realtà di quelle zone Chace risponde:
“Non c’è di certo l’idea di rendere questo telefilm una sorta di documentario sulle vicende di quei luoghi e delle persone che ci vivono, quindi rispecchia la realtà ma alcune cose sono drammatizzate. Noi mostriamo anche l’altra faccia della medaglia, non solo cose negative. I nostri personaggi non sono depravati: sono vulnerabili. E spesso non si vuole vedere questa cosa”.
Leighton aggiunge:
“E’ un telefilm. Noi non facciamo promozione di sesso e droghe. Drammatizziamo, facciamo intrattenimento. Altrimenti se tutto andasse bene, non ci sarebbe neanche la storia no? Noi guardiamo anche ad altri temi: i rapporti difficili con i genitori, la perdita dei valori, la gelosia. I temi sono diversi, buoni e cattivi, ma non è la realtà”.
Si rivelerà la Gossip Girl? Riponde Chace:
“La cosa bella è il mistero, non roviniamo tutto”.
Cos’ha in più Gossip rispetto ai teen drama del passato? C’è qualche serie del passato al quale si ispira?
“Prima di tutto la serie è ispirata a libri” – chiarisce Chache – “già questo è abbastanza innovativo. La differenza sostanziale è ambientato culturalmente in una situazione molto moderna, molto vicina a noi. un’istantanea di questa generazione di teen ager che hanno internet, un linguaggio particolare, che usano gli sms. C’è il pettegolezzo e la facilità con il quale si può diffondere attraverso la tecnologia. E’ sorprendete come i giovani oggi siano così mediatizzati. Non mi sono mai appassionato ai teen drama, ma se devo citarne uno direi Beverly Hills 90210”.
“La storia non ha tempo, prima il gossip girava attraverso le lettere o chiacchiere” – rimarca la cattiva Blair della serie – “oggi si usano dei veicoli diversi. E’ diversa dalle altre perchè ci sono vestiti alla moda, c’è molto glamour. E ritrae il mondo della Upper East Side, inedito. Ringrazio i produttori di O.C. per avermi scelto, ecco. Ma non l’ho mai vista quella serie”.
E su un prossimo coming out di un personaggio di Gossip?
“Penso che su questo tema i giovani d’oggi siano molto aperti ormai” – sdrammatizza Leighton – “quindi l’omosessualità, almeno per me, non è un grande problema. Penso che sia importante che questo ragazzo o questa ragazza che nella serie si dichiarerà gay di fronte alla sua famiglia, perchè questo potrebbe far trovare coraggio a molte persone. Per far capire che essere gay non è un difetto, ma una cosa che ormai è accettata da tutti, non penso che sia così controversa ormai”.
La nostra Blair, evidentemente non abita in Italia.
Gossip Girl al Telefilm Festival – Chace Crawford e Leighton Meester