Golden Globe 2020, le nomination: tra The Crown e Chernobyl spunta The Morning Show
Le nomination dei Golden Globe 2020, che confermano la potenza della tv via cavo e delle piattaforma streaming, con 17 nomination per Netflix e 15 per la Hbo
Netflix, Hbo, Fx e la novità Apple Tv: non c’è traccia della tv generalista nelle nomination dei Golden Globe 2020, annunciati oggi, 9 dicembre 2019, e che saranno consegnati il 5 gennaio in una cerimonia condotta per la quinta volta da Ricky Gervais.
A tenere banco è Netflix, con 17 nomination: tra queste, spicca The Crown, la cui terza stagione si porta a casa ben quattro candidature, tante quante la miniserie Unbeliavable. Quattro nomination anche per Chernobyl di Sky Atlantic ed Hbo: sono queste tre le serie più nominate. Il canale via cavo ottiene in tutto 15 candidature.
Non mancano, poi, i titoli che ci si aspettava comparissero tra i nominati, come Big Little Lies (3 nomination), Killing Eve (2 nomination), The Marvelous Mrs. Maisel (2 nomination) e Fleabag (3 nomination), quest’ultima trionfatrice agli Emmy Awards 2019. Meritate le candidature per Fosse/Verdon e The Loudest Voice, così come per Succession (3 nomination). La novità è rappresentata da The Morning Show, la serie con cui Apple Tv si è presentata al pubblico ed alla critica: per il drama tre nomination, due delle quali nella stessa categoria, quella per la Migliore attrice drama, a Jennifer Aniston e Reese Witherspoon. A seguire, l’elenco completo delle nomination.
Big Little Lies (Hbo)
The Crown (Netflix)
Killing Eve (Bbc America)
The Morning Show (Apple Tv)
Succession (Hbo)
Barry (Hbo)
Fleabag (Bbc Three)
The Kominsky Method (Netflix)
The Marvelous Mrs. Maisel (Amazon Prime Video)
The Politician (Netflix)
Catch-22 (Hulu)
Chernobyl (Sky Atlantic/Hbo)
Fosse/Verdon (Fx)
The Loudest Voice (Showtime)
Unbelievable (Netflix)
Brian Cox, per il ruolo di Logan Roy in Succession (Hbo)
Kit Harington, per il ruolo di Jon Snow in Game of Thrones (Hbo)
Rami Malek, per il ruolo di Elliot Alderson in Mr. Robot (Usa Network)
Tobias Mendez, per il ruolo del Principe Filippo in The Crown (Netflix)
Billy Porter, per il ruolo di Pray Tell in Pose (Fx)
Jennifer Aniston, per il ruolo di Alex Levy in The Morning Show (Apple Tv)
Olivia Colman, per il ruolo della Regina Elisabetta II in The Crown (Netflix)
Jodie Comer, per il ruolo di Villanelle/Oksana Astankova in Killing Eve (Bbc America)
Nicole Kidman, per il ruolo di Celeste Wright in Big Little Lies (Hbo)
Reese Witherspoon, per il ruolo di Bradley Jackson in The Morning Show (Apple Tv)
Michael Douglas, per il ruolo di Sandy Kominsky in The Kominsky Method (Netflix)
Bill Hader, per il ruolo di Barry Berkman/Block in Barry (Hbo)
Ben Platt, per il ruolo di Payton Hobart in The Politican (Netflix)
Paul Rudd, per il ruolo di Miles Elliot e dei suoi cloni in Living With Yourself (Netflix)
Ramy Youssef, per il ruolo di Ramy Hassan in Ramy (Hulu)
Christina Applegate, per il ruolo di Jen Harding in Dead to me (Netflix)
Phoebe Waller-Bridge, per il ruolo di Fleabag in Fleabag (Bbc Three)
Natasha Lyonne, per il ruolo di Nadia Vulvokov in Russian Doll (Netflix)
Kirsten Dunst, per il ruolo di Krystal Stubbs in On becoming a God in Central Florida (Showtime)
Rachel Brosnahan, per il ruolo di Miriam Maisel in The Marvelous Mrs. Maisel (Amazon Prime Video)
Chris Abbott, per il ruolo di John Yossarian in Catch-22 (Hulu)
Sacha Baron Cohen, per il ruolo di Eli Cohen/Kamel Amin Thaabet in The Spy (Ocs)
Russel Crowe, per il ruolo di Roger Ailes in The Loudest Voice (Showtime)
Jared Harris, per il ruolo di Valery Legasov in Chernobyl (Sky Atlantic/Hbo)
Sam Rockwell, per il ruolo di Bob Fosse in Fosse/Verdon (Fx)
Kaitlyn Dever, per il ruolo di Marie Adler in Unbelievable (Netflix)
Joey King, per il ruolo di Gypsy Blanchard in The Act (Hulu)
Helen Mirren, per il ruolo di Caterina in Catherine the Great (Sky Atlantic/Hbo)
Merrit Wever, per il ruolo di Karen Duvall in Unbelievable (Netflix)
Michel Williams, per il ruolo di Gwen Verdon in Fosse/Verdon (Fx)
Alan Arkin, per il ruolo di Norman Newlander in The Kominsky Method (Netflix)
Kieran Culkin, per il ruolo di Roman Roy in Succession (Hbo)
Andrew Scott, per il ruolo del prete in Fleabag (Bbc Three)
Stellan Skarsgård, per il ruolo di Boris Shcherbina in Chernobyl (Sky Atlantic/Hbo)
Henry Winkler, per il ruolo di Gene Cousineau in Barry (Hbo)
Meryl Streep, per il ruolo di Mary Louise Wright in Big Little Lies (Hbo)
Helena Bonham Carter, per il ruolo della Principessa Margherita in The Crown (Netflix)
Emily Watson, per il ruolo di Ulana Khomyuk in Chernobyl (Sky Atlantic/Hbo)
Patricia Arquette, per il ruolo di Dee Dee Blanchard in The Act (Hulu)
Toni Colette, per il ruolo di Grace Rasmussen in Unbelievable (Netflix)