Gli show più convenienti per chi investe in pubblicità: vince American Idol. Bene le Casalinghe. Lost fuori dalla Top Ten
In tempo di crisi economica ci sono programmi televisivi che continuano – eccome – a fruttare bene. Almeno secondo la famosissima rivista di economia e finanza Forbes che ha stilato la classifica delle trasmissioni americane più produttive dal punto di vista degli introiti pubblicitari. Lo studio è stato effettuato prendendo a campione le principali serie
In tempo di crisi economica ci sono programmi televisivi che continuano – eccome – a fruttare bene. Almeno secondo la famosissima rivista di economia e finanza Forbes che ha stilato la classifica delle trasmissioni americane più produttive dal punto di vista degli introiti pubblicitari. Lo studio è stato effettuato prendendo a campione le principali serie tv e reality show che, durante la rispettiva messa in onda, generano più incasso grazie alla vendita di spot.
Al primo posto il talent show dei talent show, cioè American Idol: qui, un passaggio di 30 secondi costa in media 623mila dollari e genera un guadagno stimato in 7 milioni di dollari ogni mezz’ora. Questo se ancora qualcuno si stesse domandando perché pagare tanti soldi i conduttori carismatici o i superospiti di puntata.
In seconda posizione c’è la serie tv 24 che fa guadagnare 3,7 milioni di dollari ogni trenta minuti, a fronte di un costo di 366mila dollari a spot (sempre di mezzo minuto). Terze le Casalinghe Disperate che “fanno” 2,9 milioni di dollari ogni trenta minuti. Segue Grey’s Anatomy con 2,7. Altre produzioni convenienti per gli investitori sono il programma “Dancing with the stars” (il nostro “Ballando con le stelle“), le serie tv Heroes e Brothers and Sisters, il reality show Survivor: Gabon e CSI. Alle ultime posizioni Extreme makeover: Home edition, e i telefilm Worst week, Dr House e Private Practice.
Incredibile ma vero: nelle prime 14 posizioni non figura Lost. La serie di Abrams comincia forse ad accusare un filino di età?