Gli Sgommati a Perugia tra chicche backstage e l’arrivo in puntata dei giudici di Masterchef
Il cast de Gli Sgommati a Perugia
Il Festival dell’Immaginario di Perugia, giunto alla sua terza edizione, ha regalato anche un incontro con i protagonisti della striscia satirica più irriverente della pay tv: Gli Sgommati , da lunedì a venerdì alle 21.00 su SkyUno. Vi immaginate chi dà voce ai pupazzi che animano il sbeffeggiano a 360 gradi il peggio della politica italiana? No? Beh, allora potreste trovare molto interessante questo post.
Sul palco del perugino Teatro del Pavone si è tenuta una chiacchierata con Carlo Degli Esposti (presidente della casa di produzione Palomar che realizza il format), Paolo Mariconda (autore del programma) e tre dei doppiatori che rispondono ai nomi di Gennaro Calabrese (voce di, tra gli altri, La Russa, Fini e Di Pietro), Francesca Manzini (che presta le corde vocali a Ventura e Camusso) e Bartolomeo Colucci (che ha dato vita on stage ad uno spassosissimo Beppe Grillo).
Il format è partito solo due anni fa ma Carlo Degli Esposti dice di aver sognato questo progetto per lungo tempo pur scontrandosi con la mancanza di coraggio delle reti italiane, pavide al pensiero di mandare in onda un programma così irriverente nei confronti della politica italiana. Una volta trovato l’accordo, il format era partito con sei personaggi. Oggi ne conta cinquantacinque e il numero è destinato a salire:
Se l’ultimo arrivato alla scuderia de Gli Sgommati è il nuovo primo ministro francese Hollande, dalla prossima settimana approderà nel format anche Papa Benedetto XVI (di cui oggi è stata regalata una piccola anteprima che non ho intenzione di spoilerarvi) e prossimamente i giudici di Masterchef, dopo quelli di X Factor, faranno il loro ingresso nella striscia satirica. Ma quanto ci vuole per creare nuovi personaggi?
Ogni maschera, prima di comparire in video, viene progettata per almeno un mese. La lavorazione ad ogni dettaglio è a dir poco certosina: basti pensare che ad ogni puntata della durata di 8 o 9 minuti, collaborano ben quarantacinque persone tra autori, doppiatori e tecnici. Il nutrito team lavora senza sosta per consegnare il prodotto finito ogni giorno entro le 18.30, deadline non prorogabile anche se, garantisce Mariconda, ad oggi sono sempre riusciti a stare nei tempi, nonostante gli inconsulti scossoni politici dell’ultimo periodo.
Tutto il lavoro fatto ogni sera rischia però di essere freddato da un glaciale “Modestino” mandato via sms agli autori da Degli Esposti quando la puntata non lo convince. Ma voi avete mai visto un episodio “modestino” di questo format? Io non lo ricordo…