Aggredito inviato de La vita in diretta: “Io strattonato, il cameraman preso a calci” (VIDEO)
Giuseppe di Tommaso documentava la movida barese ma qualcuno non ha gradito le telecamere sul posto…
Il duro quanto onorevole mestiere dell’inviato aggiunge l’ennesimo episodio di aggressione al suo triste libro nero. Questa volta a farne le spese è Giuseppe di Tommaso de La vita in diretta che, armato di microfono e cameraman al suo seguito si è diretto per le strade di Bari documentando quella che è una difficile situazione di controllo della fase due nell’emergenza Coronavirus.
Andiamo per gradi: il servizio tratta la movida del capoluogo Pugliese. Tutto comincia con normale amministrazione fra comportamenti da stigmatizzare e situazioni più complicate come assembramenti prontamente segnalati dall’inviato, come se magicamente una bacchetta da maestro fosse comparsa tra le sue mani per rimproverare a destra e manca. Si avvicina ad un gruppo di ragazzi sorpresi: “Questo potrebbe essere un assembramento!” e qualcuno con un imbarazzo letto chiaro in faccia risponde “Ha ragione“.
La voce si fa più forte quando, recandosi da 5 ragazzi seduti vicini su di un muretto, urla: “Le distanze di sicurezza!” incassando l’imprecazione da parte di uno di loro mentre parte il fuggi fuggi per non farsi riprendere.
Al termine del servizio di Tommaso si reca nel lungomare Nazario Sauro “centro della movida Barese“. Il racconto prosegue ma non tutti accettano di buon grado le telecamere della trasmissione, un uomo non inquadrato si rivolge in malomodo con queste parole: “Se tu mi riprendi ancora butto a mare te e il tizio con la telecamera. Non devi fare così alle persone eh” una mano copre e abbassa forzatamente l’obiettivo mentre l’inviato replica “è diritto di cronaca!” ma l’uomo non ci sta e rincara: “Hai il diritto di non riprendermi lo sai cosa è? Se ti buttano a mare le persone fanno bene“.
Giuseppe di Tommaso ha poi spiegato che l’intento era solo quello di poter raccontare una domenica della fase due a Bari attraverso immagini e interviste:
Ad un certo punto siamo stati circondati da delle persone che non gradivano essere ripresi. Persone che non rispettavano le regole. Ci hanno intimato di andare via. L’operatore è stato preso a calci, io sono stato strattonato. Le persone che hanno visto la scena ci hanno consigliato di andare via per non avere situazioni pericolose.
Recentemente un episodio analogo è accaduto in una puntata di Stasera Italia. Una troupe che si trovava a Roma per documentare la movida della capitale si è ritrovata a fare i conti con chi non accettava di buon grado la loro presenza.