Con un titolo ancora da definire, è la coppia formata da Giuseppe Cruciani e David Parenzo l’incognita della prossima stagione di informazione targata Rete 4.
Insieme ai rassicuranti ritorni di Quarto Grado, Quinta Colonna e Terra!, debutterà il mercoledì sera, in prima serata, un prodotto che ancora non è stato rivelato. Si conoscono solamente i nomi dei due che lo condurranno e, a grandi linee, gli argomenti generali che saranno presenti (quello politico, ad esempio). Per il resto, sono tutte incognite.
Del resto, proprio Mauro Crippa e Mario Giordano hanno ammesso il rischio che si nasconde dietro a progetti inediti come questi. Ma perché non provarci? Proprio quest’ultimo ha spiegato:
“Il programma di Cruciani e Parenzo parlerà di attualità cercando di preservare lo stile dei due e di fare un programma con il linguaggio della rete. Stiamo ancora studiando le forme e i modi per dare una risposta a queste due esigenze”
Gli ha fatto ecco Crippa:
“Non sarà facile trasferire le loro caratteristiche dentro la televisione. E’ ad altissimo rischio. Ci proviamo a fare innovazione”
Noi abbiamo scambiato due parole con Giuseppe Cruciani, prossimo volto -insieme a David Parenzo- di questo programma senza titolo in onda dal mese prossimo. Abbiamo provato ad avere qualche dettaglio in più, chiedendoli proprio a lui
“Stiamo lavorando su un format che sia il più originale possibile -cosa che vorebbero tutti- ma soprattutto che non abbia regole canoniche del talk. Va benissimo ma ce ne sono già parecchi. Anche solo a partire dallo studio e dai tipi di servizi. Cerchiamo di proporre argomenti di politica in un modo diverso o almeno secondo la nostra cifra che è quella della polemica non quella dell’approfondimento. Ci saranno confronti, interviste politiche. Non ci sarà un tema o un dibattito”
E questo nome ancora non deciso? Cruciani ammette che uno, lui, ce l’ha in mente. E spera sia quello finale:
“I titoli dei programmi nuovi hanno una lunga gestazione. Io un titolo ce l’ho -non te lo posso ancora dire- ma spero che sia condiviso. Non è poi proprio quello che conta, è importante ma alla fine il programma funziona o non funziona. Però spero che passi il mio, ecco”
E noi, titolo a parte, siamo curiosi di scoprire come sarà anche il programma in sè, come troveranno il loro spazio su Rete 4 e se la formula -mantenendo identità di canale e conduttori- risulterà vincente.
Pronostici?