E’ morto Giulio Brogi, attore di cinema e tv visto lunedì ne Il Commissario Montalbano
E’ morto all’età di 83 anni Giulio Brogi, attore noto per essere stato protagonista dell’Eneide di Franco Rossi e che lunedì era comparso ne Il Commissario Montalbano-Un diario del ’43
L’ultima sua apparizione televisiva è stata un giorno prima dell’annuncio della sua scomparsa: martedì, infatti, è morto all’età di 83 anni Giulio Brogi, attore di teatro, cinema e televisione la cui carriera ha toccato alcuni titoli che hanno fatto la storia del cinema e della tv italiana.
L’ultimo tra questi è stato Il Commissario Montalbano: Brogi, che dopo aver vissuto a Roma negli ultimi anni era tornato a Negrar (Verona), nei suoi luoghi natali, era infatti comparso nei minuti finali dell’episodio Un diario del ’43 nei panni di Carlo Colussi/Padre Pietro, l’uomo su cui indaga il protagonista interpretato da Luca Zingaretti per tutta la puntata e che scopre dove si trovi solo alla fine.
Oltre dieci milioni di telespettatori hanno potuto vedere l’ultima interpretazione di Brogi, nato nel 1931 e formatosi al Piccolo Teatro di Milano ed agli Stabili di Genova, Trieste e Torino lavorando sui testi del teatro classico.
Un nome, il suo, che viene legato molto anche al cinema ed alla televisione. Sul grande schermo sono stati numerosi i film da lui interpretati: aveva preso parte anche a “La Grande Bellezza” di Paolo Sorrentino, mentre nel 2018 aveva lavorato a “La terra buona” di Emanuele Caruso.
La popolarità tra il pubblico televisivo è invece degli anni Settanta: nel 1971 Brogi viene infatti scelto per interpretare Enea nell’Eneide di Franco Rossi, sceneggiatori che entra nella storia della Rai. Da lì, Brogi ha alternato tv e cinema.
Quella de Il Commissario Montalbano, però, non sarà l’ultima volta che vedremo Brogi in tv: l’attore, infatti, comparirà in 1994, terzo capitolo della trilogia di Sky partita con 1992, riprendendo il ruolo di Alberto Muratori, giornalista e padre biologico del protagonista Leonardo (Stefano Accorsi).