Giuliano Gemma è morto: la carriera tv da I Promessi Sposi a Capri
L’attore coinvolto in un frontale con la sua auto nel pressi di Roma.
Giuliano Gemma è morto questa sera, martedì 1° ottobre, in un incidente stradale avvenuto a Cerveteri. L’attore era alla guida della propria auto quando si sarebbe scontrato frontalmente con un’altra vettura. Trasferito all’ospedale di Civitavecchia, le sue condizioni sono apparse subito critiche. E’ morto poco dopo l’arrivo al nosocomio.
Ancora sconosciute le cause dell’incidente nel quali sono rimasti coinvolti, stando alle prime notizie, anche altri due uomini, padre e figlio, feriti però in modo lieve.
L’attore aveva appena compito 75 anni ed era noto al grande pubblico soprattutto per la sua carriera cinematografica, ripercorsa e ricordata da Cineblog. Ma Gemma ha prestato il suo volto anche a diversi titoli di fiction. Un primo ruolo risale al 1978, in Circuito Chiuso, diretto da Giuliano Montaldo, e dieci anni dopo nella serie Rally, diretta da Sergio Martino, in cui interpreta un pilota. Youtube conserva estratti di quella fiction: vi proponiamo l’inizio della prima puntata.
La sua carriera tv si è poi intensificata dalla fine degli anni ’80 in ruoli anche inattesi o lontani dalla sua immagine. Lo ritroviamo, ad esempio, nel 1990 ne I Promessi Sposi del trio Solenghi-Marchesini-Lopez nel ruolo di un ‘bravo’ in salsa western, il Gringo’.
Poco dopo lo ritroviamo in “Dalle appennini alle ande”,”Non aprite all’uomo nero”, “La moglie nella cornice”, tutti girati tra il 1990 e il 1991.
Dal 2001 torna prepotentemente in tv con L’uomo che piaceva alle donne – Bel Ami (2001), Angelo il custode (2001), La bambina dalle mani sporche (2005), Giovanni Paolo II (2005), Butta la luna (2006), Pompei (2007), Il Capitano (2005-07) e Capri 3 (2010). Lo scorso luglio, ospite del Giffoni Film Festival dove aveva presentato il docu-film “Giuliano Gemma: An Italian in the World” realizzato dalle figlie Vera e Giuliana, aveva espresso il desiderio di girare un film con Clint Eastwood. Un sogno infrantosi a Cerveteri.
In aggiornamento