Giro d’Italia 2015, Alessandro Fabretti a Blogo: “Cercheremo di parlare a tutti. Ho già delle idee per il 2016…”
L’intervista ad Alessandro Fabretti.
Alessandro Fabretti è il team leader della squadra di Rai Sport che si occuperà dell’edizione 2015 del Giro d’Italia.
Il palinsesto Rai dedicato alla 98esima edizione della celebre corsa a tappe di ciclismo sarà composto dai seguenti programmi:
– Giro Mattina, in onda su Rai 3 e su Rai Sport 1 (da lunedì al giovedì dalle ore 12:25 alle ore 12:45, il sabato dalle ore 11:40 alle ore 12 e la domenica dalle ore 11:45 alle ore 12), condotto da Tommaso Mecarozzi e Luca di Bella con la partecipazione di Marino Bartoletti e Gigi Sgarbozza;
– Anteprima Giro, in onda alle ore 14, condotta da Alessandra De Stefano con la partecipazione di Beppe Conti;
– la diretta della tappa, in onda su Rai 3, Rai Sport e Rai HD, a cura di Francesco Pancani, Silvio Martinello, Andrea De Luca e Massimiliano Lelli;
– il Processo alla Tappa, condotto da Alessandra De Stefano, con la partecipazione di Stefano Garzelli e Beppe Conti;
– il TGiro, in onda alle ore 20, condotto da Andrea De Luca e Massimiliano Lelli;
– Giro Notte, programma conclusivo della giornata.
In occasione della conferenza stampa di presentazione del palinsesto Rai dedicato al Giro d’Italia, Blogo ha intervistato Alessandro Fabretti che ci ha parlato in prima persona delle novità televisive di quest’edizione del giro.
Queste sono state le sue dichiarazioni più importanti. Nel video, dove appare anche la giornalista Alessandra De Stefano, potrete ascoltare tutte le altre dichiarazioni:
Cercheremo di parlare a tutti attraverso la sigla a cartoni animati, la presenza di un nutrizionista e attraverso la storia e la cultura. Poi ci saranno tutte le trasmissioni: Giro Mattino, Anteprima Giro, la diretta, il Processo alla Tappa, il TGiro e Giro Notte. E poi immagini in HD, moto ripresa, l’Ultra Slomo, collegamenti radio, due moto cronaca… Non è difficile trovare nuove idee per raccontare il giro. Tutto viene da te. Ho già delle idee per il 2016. Quest’anno, sono molto orgoglioso della sigla, realizzata da colleghi interni Rai, che cambierà ogni giorno e con la quale mi rivolgerò anche ai bambini.