L’estate rovente della Rai: Giovanni Minoli torna in corsa per la Presidenza
Nuova puntata della telenovela dell’estate 2018
Ha tutti i sapori e gli odori di una telenovela bella e buona quella che riguarda la televisione pubblica in questa calda ed assolata estate 2018. Assodato che ormai il nome di Marcello Foa quale nuovo Presidente dell’ente radiotelevisivo pubblico sia ormai saltato (nonostante il parere di Matteo Salvini) si cerca ora una quadra per dare alla Rai il suo Presidente.
Vi abbiamo dato conto della lettera inviata dal consigliere Rodolfo Laganà ai vertici dello Stato e la cui risposta è attesa nei prossimi giorni, ora le forze politiche si stanno attivando per risolvere questa intricata matassa. Domani è prevista una riunione dell’ufficio di presidenza della Commissione di vigilanza, mentre mercoledì tocca al CDA di viale Mazzini.
Si cercherà di dare a Foa un nuovo incarico in Rai, anche di prestigio, magari una direzione editoriale (si è dimesso dal gruppo Corriere del Ticino) con la relativa nomina di un nuovo consigliere che dovrà essere poi sottoposto al voto di vigilanza per diventare Presidente Rai. Ovviamente stavolta il governo nominerà una persona gradita anche alle opposizioni, questo per evitare la figuraccia fatta con il povero Foa.
Nelle ultime ore si fa largo l’ipotesi Giovanni Minoli, uomo che conosce molto bene la Rai e che potrebbe avere il via libera da Forza Italia e perchè no, anche dal PD. Minoli per altro, insieme a Fabrizio Del Noce (che ancora potrebbe tornare in pista) era già stato fra i papabili candidati alla Presidenza dell’ente radiotelevisivo pubblico. Con l’approdo di Minoli in Rai e con Salini Amministratore delegato, avremmo alla guida della televisione pubblica due persone che sanno di prodotto, fusse che fusse la volta bbona?