È successo in TV – 23 giugno 2014: Giovanni Floris conduce l’ultima puntata di Ballarò
Oggi nel passato: dopo 12 anni il conduttore lascia lo storico talk show politico della terza rete Rai.
Ballarò nasce il 5 novembre 2002 su Rai 3 grazie a un’idea di Paolo Ruffini e Giovanni Floris. Quest’ultimo è stato anche il conduttore del talk show politico più celebre dei primi anni 2000 fino al 23 giugno 2014, giorno della messa in onda su Rai 3 dell’ultima puntata della 12° edizione nonché dell’ultima conduzione del giornalista in Rai prima del suo divorzio dalla Rai.
Nell’ultimo appuntamento i temi politici vengono affrontati insieme a temi più leggeri. L’estate 2014 è segnata soprattutto dai Mondiali di calcio in Brasile, per questo motivo gli ospiti in studio hanno l’occasione per dibattere su argomenti di sport. Ad aprire la puntata con la sua copertina satirica fu Maurizio Crozza.
Il 2 luglio 2014, poco più di una settimana dopo dall’ultima trasmissione di Ballarò condotta da Floris, arriva l’ufficialità della rottura con il servizio pubblico per via di ‘una scelta editoriale’: “La Rai non sposava le mie idee e io faticavo a ritrovarmi nelle loro” scrisse in una nota stampa che la Rai smentì.
L’addio di Floris fa parlare, il deputato del PDL Giuliano Gazzola azzardò l’ipotesi di un editto bulgaro contro il giornalista da parte dell’allora premier Matteo Renzi (PD). A Gazzola si aggiunse anche lo stesso pensiero dell’ex ministro delle telecomunicazioni Maurizio Gasparri. Fu Luisa Todini (allora consigliere Rai) a escludere qualsiasi tipo di ‘punizione’ nei confronti del conduttore.
Negli stessi giorni venne ufficializzato l’approdo di Floris su La7 e nello stesso anno iniziò il suo nuovo programma tutt’ora in onda: DiMartedì. Alla conduzione di Ballarò arrivò il giornalista (ora direttore di Radio Capital) Massimo Giannini che rimase in carica fino al 2016.