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Giovanna Del Giudice – Da Meteorina del Tg4 ad Assessore Provinciale

Giovanna Del Giudice, fanciulla con passato da meteorina è, secondo alcuni, dimostrazione vivente del fatto che dalla carriera catodica a quella politica il passo è breve (anche se ci sarebbero ben più illustri paragoni da fare). Perché mai? E’ presto detto: candidata alle regionali in Campania nelle fila del PdL, ha ottenuto il poco lusinghiero

pubblicato 11 Luglio 2010 aggiornato 5 Settembre 2020 14:21


Giovanna Del Giudice, fanciulla con passato da meteorina è, secondo alcuni, dimostrazione vivente del fatto che dalla carriera catodica a quella politica il passo è breve (anche se ci sarebbero ben più illustri paragoni da fare). Perché mai?

E’ presto detto: candidata alle regionali in Campania nelle fila del PdL, ha ottenuto il poco lusinghiero risultato di arrivare trentunesima su trentadue candidati.
E ora è stata nominata, con decreto del Presidente della Provincia di Napoli Luigi Cesaro, assessore provinciale con delega alle Pari Opportunità, Politiche Giovanili e Cooperazione Internazionale (insieme a altre due nomine che riguardano Francesco Mallardo e Marco Di Stefano, in sostituzione di tre assessori dimissionari).

Ma lei, Giovanna, nega che il suo passato televisivo possa esserle stato d’aiuto:

E basta con questa storia della meteorina, vinsi un concorso di moda e il premio fu quello di partecipare ad alcune registrazioni del Meteo del Tg di Fede. Da allora nessuna comparsata in tv. Ho fatto seriamente politica. Certo, con Berlusconi: è l’unico che crede e investe sui giovani.


Reazioni politiche? Le riferisce il Fatto Quotidiano:

L’Udc esce dalla giunta provinciale, l’eurodeputata azzurra Erminia Mazzoni parla di «scelta mortificante», il suo collega Enzo Rivellini si chiede se «siamo su ‘Scherzi a parte’?»

Giova ricordare che la Del Giudice era una delle ragazze che facevano parte della “scuola di formazione” per le elezioni europee. La cui candidatura fu ostacolata dalle dure parole di Veronica Lario, che parlò senza mezzi termini di ciarpame senza pudore. Giovanna, all’epoca, disse:

Non protesto, ma un po’ ci resto male. Avevo anche firmato dal notaio

Ma il sottosegretario Nicola Casentino dichiara, tagliando la testa al toro sulla qualità di questa nomina tele-politica:

Siamo convinti che l’entusiasmo e la professionalità che i tre nuovi assessori portano in dote, rappresentino un valore aggiunto al processo di cambiamento che il Popolo della libertà ha riservato alla maggiore realtà demografica della regione

seguito a ruota da Cesaro:

Giovane ed ex meteorina: e allora? L’ho premiata e non me ne pento affatto