La Rai celebra la Giornata Mondiale della TV 2017 con una programmazione speciale il 21 novembre
Tutti gli appuntamenti per la giornata del 21 Novembre.
Da 21 anni, il 21 novembre è, per la televisione, una giornata importante e celebrativa per ricordare il ruolo del piccolo schermo. Il World TV Day è stato fondato dalle Nazioni Unite in collaborazione con EBU (European Broadcasting Union), ACT (Associazione della televisione commerciale in Europa) ed EGTA (Associazione delle concessionarie televisive e radiofoniche) che quest’anno, come tematica scelta per la giornata, hanno puntato sulla fiducia del mezzo nell’ambito dello sviluppo economico e sociale del pianeta.
Per questo appuntamento, già dal 17 novembre, la Rai in contemporanea a reti tv Europee, asiatiche, canadesi, americane e australiane, sta trasmettendo uno spot che celebra il piccolo schermo, non solo per il suo suo ruolo informativo e attendibile a 360° per gli spettatori, ma anche per richiamare il pubblico nei confronti di tematiche importanti.
La programmazione Rai si mette in moto nel giorno-culmine delle celebrazioni. Ecco alcune delle trasmissioni che dedicheranno spazio all’argomento:
Si parte dal mattino di Rai 1 con UnoMattina e La vita in diretta, proseguendo per Rai 2 all’interno del programma pomeridiano DettoFatto, condotto da Caterina Balivo. Mentre su Rai 3 alle 15:15 sarà la volta di un documentario de La grande storia sullo storico Carosello.
Rai Storia alle 17 trasmetterà il documentario Da oggi la Rai, con Massimo Bernardini che avrà occasione di fare un viaggio nella nascita del piccolo schermo, dai suoi primi passi del 1949, fino al raggiungimento dei collegamenti via etere con le sedi di Roma, Milano e Torino nel 1954, anno in cui la Rai ha iniziato a trasmettere le sue trasmissioni.
Non mancheranno approfondimenti anche all’interno dei vari TG Rai.
In Friuli Venezia Giulia, nel programma del mattino della TgR Buongiorno Regione, spazio ad un servizio sulla storia della TV. Nei notiziari regionali delle 14 e delle 19:35, ci saranno due interviste ai giornalisti Demetrio Volcic e Bruno Pizzul che racconteranno come è cambiata la Rai e l’informazione del piccolo schermo.
Rai scuola web ha realizzato uno speciale dal titolo La TV dei ragazzi, dedicato proprio alla nascita della tv per i più giovani e visibile sul sito del canale.
Anche Rai Pubblicità, in occasione del World TV Day, ha creato un’offerta commerciale per i suoi clienti, attraverso l’advertising tv, web e radio.
Sia la Rai che EBU, ACT ed EGTA ci tengono a ricordare che i vari elementi a rendere la tv più credibile, oltre che un fornitore sicuro di contenuti per le comunicazioni commerciali, sono: la qualità, la trasparenza, la responsabilità editoriale e in più una corretta misurazione dell’audience.
Secondo degli studi verificati di recente, sembra che i media più comuni abbiano avuto buone notizie da tutta Europa, poiché è aumentato il livello di fiducia su di essi. Mentre si è abbassato per quanto riguarda le notizie lette online.
Non è tutto, il 70% delle persone intervistate su 33 paesi, hanno indicato una maggiore fiducia del piccolo schermo, in 11 Paesi addirittura è reputato come il mezzo di comunicazione più sicuro e affidabile .
I media tradizionali, quindi, hanno avuto una considerazione più positiva rispetto alle piattaforme di social media e alle notizie online.