Giorgio Tirabassi a Blogo: “Interpretare Libero Grassi onora il mestiere di attore, Squadra mobile è routine” (VIDEO)
La video intervista di Blogo all’attore che sarà protagonista del film di Canale 5 sull’imprenditore siciliano ucciso dalla mafia nel 1991
La Taodue di Pietro Valsecchi ha presentato a Roma Liberi Sognatori. Le idee non si spezzano mai, la serie costituita da quattro film per Canale 5, della durata di cento minuti ciascuno, incentrato sul racconto di quattro figure emblematiche della cronaca italiana vissute tra la fine degli anni ’70 e gli anni ’90: Libero Grassi, Renata Fonte, Mario Francese ed Emanuela Loi.
Ad interpretare l’imprenditore siciliano ucciso da Cosa Nostra nel 1991 dopo aver intrapreso un’azione coraggiosa contro il racket sarà Giorgio Tirabassi (in passato interprete di Paolo Borsellino, in una fiction prodotta sempre dalla Taodue).
Blogo ha incontrato l’attore, che dialogando anche con altri giornalisti ha offerto vari spunti interessanti. A partire dalla necessità della televisione, “purtroppo commerciale“, di essere educativa e di continuare a raccontare la lotta alla mafia. Quindi il passaggio sulla qualità eccelsa di Gomorra. Poi l’aneddoto a proposito dell’incontro con la figlia di Libero Grassi:
Quando l’ho incontrata le ho detto ‘tu somigli molto a tuo padre’. Lei mi ha risposto:’Tu per niente’. Bene, sarà un piacere (ride, Ndr).
Le riprese del film inizieranno tra ottobre e novembre 2016 (la messa in onda è prevista per la primavera del 2017). La speranza dell’attore è di non andare troppo oltre perché Libero Grassi usava i sandali e girare, pur nella calda Sicilia, a novembre in sandali non è il massimo.
Quando Blogo ha chiesto a Tirabassi la sua opinione rispetto alle serialità infinite sul modello (a lui ben noto) di Distretto di Polizia e di Squadra Mobile (che è uno spin-off di Distretto e la cui seconda stagione andrà in onda nei prossimi mesi), l’attore ha esordito così nella risposta:
Io sono ancora sotto contratto, non posso…
In apertura di post il video integrale dell’intervista.