Home Notizie Giorgio Mastrota a Blogo: “Dopo la prima stagione di Romolo+Giuly… non mi ha cercato nessuno” (VIDEO)

Giorgio Mastrota a Blogo: “Dopo la prima stagione di Romolo+Giuly… non mi ha cercato nessuno” (VIDEO)

Il teleimbonitore torna a recitare nella serie di Fox: “Sono felice lo stesso. E ribadisco il no ai reality”

pubblicato 16 Settembre 2019 aggiornato 30 Agosto 2020 14:06

Grazie a me il congiuntivo sarà abolito“. È questo l’annuncio che Giorgio Mastrota ha fatto microfoni di Blogo, presentando le novità che riguardano il Mastrota che interpreta nella seconda stagione di Romolo+Giuly, in onda da stasera su Fox (canale 112 di Sky).

Dopo aver definito il personaggio “anafettivo, carogna e schifoso“, il televenditore ha fatto notare che “molte delle tematiche di Romolo+Giuly sono state sviluppate abbastanza dal governo” e che quindi “chi ha scritto questa serie ha visto molto avanti“. Poi ha risposto così quando gli abbiamo chiesto cosa fosse successo, professionalmente parlando, dopo la prima stagione:

Non ho ricevuto neanche una proposta di lavoro. Non faccio il figo dicendo di averle rifiutate. Ma sono felice lo stesso. Così come lo sarei se continuassero a non arrivare proposte, ma potessi fare anche la terza stagione di Romolo+Giuly. Nel mezzo, però, rimangono le mie televendite.

Dopo aver ribadito il no ai reality (con la precisazione “fino a quando lavorerò, non li farò“), Mastrota si è mostrato appagato sia sul piano professionale, sia su quello umano, rivelando un aneddoto:

Gerry Scotti una volta mi disse: ‘Se io non ci fossi stato, tu avresti fatto un sacco di lavori’.

In apertura di post il video integrale dell’intervista.

Romolo+Giuly: Giorgio Mastrota

Già il televenditore più conosciuto e amato d’Italia, Mastrota scopre di avere anche un innegabile talento politico: carismatico e intraprendente, il populismo sembra scorrergli nelle vene. Farsi amare dal popolo è per lui un gioco da ragazzi, ma le cose sono molto diverse quando si tratta di relazioni interpersonali di altra natura – forse anche a causa di alcuni suoi vecchi traumi irrisolti che ora Giorgio sarà costretto ad affrontare.