Giorgio Gori ci fa un pensierino: “In futuro mi piacerebbe provare a far funzionare meglio la Rai”
Mediaset (e prima ancora la Fininvest) ce l’ha sempre avuta nel sangue, ma tale peculiarità globulosa non ha impedito all’ex direttore di Canale 5 Giorgio Gori di reinventarsi “imprenditore” e fondare la casa di produzione televisiva Magnolia, con la quale arricchisce i palinsesti delle televisioni italiane, Rai compresa, con programmi commerciali di cassetta, un nome
Mediaset (e prima ancora la Fininvest) ce l’ha sempre avuta nel sangue, ma tale peculiarità globulosa non ha impedito all’ex direttore di Canale 5 Giorgio Gori di reinventarsi “imprenditore” e fondare la casa di produzione televisiva Magnolia, con la quale arricchisce i palinsesti delle televisioni italiane, Rai compresa, con programmi commerciali di cassetta, un nome su tutti: “L’Isola dei Famosi”. Uomo di successo sia nel pubblico che nel privato (è il marito di Cristina Parodi dalla quale ha avuto anche tre figli), Gori, interpellato da “Grazia”, il settimanale diretto da Vera Montanari, non ha nascosto la voglia e la curiosità di provare a mettere mano sulla Rai in maniera più diretta, chissà se come presidente o direttore. D’altra parte abbiamo da poco visto che tipo di caos può innescare il processo delle nomine:
“Tra qualche anno mi piacerebbe provare a far funzionare meglio la Rai. Non so se sarei in grado, è delicato: l’intreccio tv/politica tocca l’apice al settimo piano di Viale Mazzini. Lì servono persone di forte autonomia professionale. Per il momento ho proposto a RaiUno un programma che punta sul rapporto delle persone col proprio passato, alla Facebook. Un’idea spettacolare che potrebbe concretizzarsi nel gennaio 2010″.
Abbiamo citato “L’Isola dei Famosi”, ma Giorgio Gori ha portato alla ribalta anche un prodotto come X Factor. Sul quale il boss di Magnolia si permette anche di esprimere la propria preferenza in fatto di cantanti in gara:
“Il produttore non puo’ fare pronostici, ma se tutti parlano dei Bastard, a me piace Jury”.
Quanto alla dicotomia, imprevedibile fino all’anno scorso, tra il “suo” programma e “Amici” di Maria De Filippi, il quale aveva chiesto al direttore di Rai Due Marano una finestra “collaborativa” in occasione della diretta contestuale dei due programmi antagonisti, Gori è diplomatico:
“In X Factor c’è poco reality perché l’obiettivo è cercare una star, e tutto ciò che può zavorrarla viene eliminato (polemiche, discussioni coi giudici). ‘Amici’ fa il contrario, tiene la temperatura più alta, cosa molto televisiva; però è più popolare, tra virgolette”.