È morto oggi a Torino Giorgio Faletti. Scrittore, attore, cantante, paroliere, compositore, sceneggiatore, pittore e comico aveva 63 anni. A battere la notizia l’Ansa.
Faletti era da tempo da malato ed aveva ingaggiato una dura battaglia contro il tumore. Era ricoverato all’Ospedale Molinette; a gennaio scorso aveva annullato tutti gli impegni lavorativi con questo annuncio:
Cari amici,
purtroppo a volte l’età, portatrice di acciacchi, è nemica della gioia.
Ho dovuto a malincuore rinunciare alla pur breve tournée per motivi di salute legati principalmente alle condizioni precarie della mia schiena, che mi impedisce di sostenere la durata dello spettacolo.
Mi piange davvero il cuore perché incontrare degli amici come voi è ogni volta un piccolo prodigio che si ripete e che ogni volta mi inorgoglisce e mi commuove.
Un abbraccio di cuore.
Artista eccentrico e scrittore prolifico, Faletti nato ad Asti 63 anni fa (il 25 novembre avrebbe compiuto 64 anni), è stato cabarettista, attore, cantante, compositore di musiche, paroliere, scrittore, sceneggiatore e pittore.
Il primo successo in tv risale al mitico Drive In, dove interpretava Vito Catozzo, anche se il debutto fu ad Antenna 3.
Tra i personaggi portati in scena Carlino, Suor Daliso, il testimone di Bagnacavallo e Franco Tamburini, lo stilista di Abbiategrasso.
Tra le sue partecipazioni televisive ci sono anche Fantastico, Stasera mi butto… e tre! con Toto Cutugno. Rimarrà nella storia Signor tenente, canzone con la quale partecipò al Festival di Sanremo 1994 arrivando al secondo posto e vincendo il premio della critica. Sul palco dell’Ariston c’era già salito nel 1992 insieme ad Orietta Berti con la canzone Rumba di Tango ed ancora nel 1995 con L’assurdo mestiere. Nel complesso sei sono i dischi da lui pubblicati; Faletti è stato anche paroliere di molti brani, tra i quali The Show Must Go On cantata Milva.
Come ricorda BooksBlog, al 2002 risale il debutto da romanziere; il suo primo thriller, Io uccido, si rivelò uno straordinario successo letterario vendendo più di quattro milioni di copie. Seguirono altri sei romanzi, l’ultimo dei quali Tre atti e due tempi, pubblicato il 4 novembre 2011.
Ho sempre sostituito la paura di non farcela più con la speranza di farcela di nuovo (Giorgio Faletti).