Giorgetti: “Troppi ‘esperti’ di covid in tv, serve cautela”
Il ministro Giancarlo Giorgetti chiede a Draghi e al governo di valutare una raccomandazione sulla comunicazione tv sul Covid
Se qualche giorno fa era stato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a denunciare l’eccessivo risalto mediatico dato ai No Vax, oggi è il ministro Giancarlo Giorgetti a chiedere di valutare una raccomandazione sulla comunicazione sul Covid di tv pubbliche e private.
Secondo quanto si apprende, nel corso della cabina di regia di oggi, il leghista avrebbe osservato, nel rispetto della libertà di espressione e delle regole sull’informazione, che bisogna riflettere sul fatto che forse l’invasione nei talk show di virologi ed ‘esperti’ a vario titolo rischia di creare incertezze e confusione.
Di qui l’invito a valutare una sorta di raccomandazione per maggiore cautela. Giorgetti avrebbe detto al Presidente del Consiglio Mario Draghi e agli altri ministri presenti che inizia a esserci “insofferenza nei confronti di chi ha verità in tasca pronte per ogni situazione e stagione. Verità che sono state sistematicamente smentite dai fatti“.
Il ministro Giancarlo Giorgetti, che anche in altre occasioni aveva chiesto al governo una riflessione sulla comunicazione sul Covid di tv pubbliche e private, avrebbe affermato che in una situazione di emergenza come quella che l’Italia e tutto il mondo vive da ormai due anni, non possono essere lo share e gli ascolti l’unica discriminante nelle scelte degli ospiti in tv quando si parla di pandemia e delle conseguenze sulle persone.
La presa di posizione di Giorgetti arriva a distanza di poche ore dalle polemiche per il video di Matteo Bassetti, Andrea Crisanti e Fabrizio Pregliasco che si esibiscono sulle note di una canzone natalizia (rivisitata su tema covid) con la complicità di Un giorno da pecora, la trasmissione di Rai Radio 1.