Gina Carano fuori da The Mandalorian: licenziata da LucasFilm per le sue dichiarazioni
La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato un post in cui paragonava l’attuale clima politico negli Stati Uniti alla Germania nazista
Fonte: Getty Images
Da interprete di uno dei personaggi sempre più amati dai fan di The Mandalorian a licenziata in tronco. E’ il destino toccato a Gina Carano, ex lottatrice di arti marziali miste oggi impegnati sui set cinematografici e televisivi. La sua popolarità è aumentata negli ultimi due anni grazie al ruolo di Cara Dune, la cacciatrice di taglie che interagisce nelle prime due stagioni con il protagonista della serie cult di Disney+.
Merito anche di un personaggio che ha fatto subito breccia nel pubblico: forte, decisa ma anche compassionevole quando serve, Cara Dune si è rivelata fondamentale in alcune delle missioni portate avanti dal Mandaloriano interpretato da Pedro Pascal. Fino ad oggi.
LucasFilm, mercoledì sera (ora americana), ha infatti comunicato che Carano non farà più parte delle proprie produzioni, vale a dire, quindi, la terza stagione di The Mandalorian ma anche tutte le eventuali apparizioni del personaggio nelle serie appartenenti all’universo di Star Wars annunciate durante l’Investor Day di dicembre. Un licenziamento in tronco che trova le sue radici in alcune dichiarazioni pubbliche inequivocabili.
L’attrice, da tempo, si era lasciata andare sui social media ad alcuni discutibili commenti: nei mesi scorsi aveva preso in giro chi utilizza la mascherina per spostarsi durante una pandemia; poi aveva fatto illusioni su alcuni brogli avvenuti durante le ultime elezioni americane.
La goccia che ha però fatto traboccare il vaso è stata la condivisione di un post in cui si comparava l’attuale clima politico alla Germania nazista. “Gli ebrei sono stati picchiati nelle strade, non dai nazisti ma dai loro vicini, anche dai bambini”, diceva il post, poi rimosso. “Dal momento che la storia viene modificata, in molti oggi non capiscono che per arrivare al punto in cui i nazisti potessero facilmente radunare migliaia di ebrei, il Governo prima ha fatto in modo che fossero odiati per il semplice fatto di essere ebrei. Dove sarebbe la differenza nell’odiare qualcuno per le sue opinioni politiche?”.
“Da due mesi stavano cercando un motivo per licenziarla”, ha commentato una fonte anonima al The Hollywood Reporter. Il post sopra citato, e le successive reazioni contro l’attrice (con tanto della creazione di hashtag #FireGinaCarano, contrapposto a #WeLoveGinaCarano, creato dai suoi sostenitori), hanno portato alla decisione di LucasFilm.
“I suoi post, in cui denigra le persone a seconda delle loro identità religiose e culturali sono aberranti ed inaccettabili” scrive la casa di produzione in un comunicato stampa ufficiale. Stando a quanto scrive Deadline Hollywood, inoltre, anche il suo agente avrebbe deciso di non seguirla più.
La posizione di LucasFilm non lascia scampo a ripensamenti: Carano non farà più parte della famiglia di The Mandalorian e dei suoi spin-off. Sempre secondo alcune voci, Disney+ avrebbe dovuto annunciare a dicembre anche una serie con il personaggio di Cara Dune protagonista, ma tutto saltò proprio a causa dei suoi commenti pubblicati online.