Giletti: “Giornalisti ipocriti, solo Santoro dice la verità”. E Cairo svela perché ha chiuso Non è l’Arena
Giletti attacca i giornalisti e ‘salva’ solo Santoro. Intanto Cairo per la prima volta spiega perché ha chiuso all’improvviso Non è l’Arena
“Questo silenzio mi costa molto, ma è un silenzio dovuto a motivi molto più alti di me… Quando parlerò si capiranno tante cose, soprattutto degli ipocriti e dei farisei del nostro mondo del giornalismo, che hanno ancora il coraggio di attaccare gente come Michele Santoro, che è l’unico rimasto a dire la verità“. Così Massimo Giletti nel giorno della Festa della Repubblica, il 2 giugno, si è espresso sulla sua pagina Facebook, facendo evidentemente riferimento alle dichiarazioni di Santoro rilasciate martedì sera da Giovanni Floris su La7. Poche ore prima, ringraziando chi in questo periodo gli ha dimostrato vicinanza, il giornalista aveva osservato che “la solitudine, l’isolamento e tutto ciò che volutamente o non volutamente si crea intorno a noi in certi momenti, si evapora quando ricevi l‘affetto che tutti voi riuscite a trasmettermi“.
Ieri al Festival della TV di Dogliani, intervistato da Francesca Fagnani, Urbano Cairo ha per la prima volta spiegato pubblicamente le ragioni della improvvisa sospensione, anzi chiusura, di Non è l’Arena: “Giletti ha fatto sei anni e 194 puntate su La7, potendo lavorare in piena autonomia, ma nell’ultimo biennio i costi della trasmissione erano diventati insostenibili. Ne avevo parlato del resto con lo stesso Giletti e Mazzi, il suo agente o amico non ho ben capito, già nel mese di gennaio“.
Nessun dettaglio sui numeri di questi costi insostenibili, ma spiegando di aver cercato di portare Fazio su La7 qualche tempo fa, Cairo ha detto: “Contattai Fazio sei anni fa, andai a casa sua a pranzo, fu un buon incontro ma lui decise di restare in Rai. Non me lo potevo permettere? Se mi sono permesso Giletti potevo permettermi anche Fazio”. L’editore ha smentito di aver ricevuto telefonate o lamentele per la presenza di Salvatore Baiardo nella trasmissione condotta da Massimo Giletti né di essere stato a conoscenza della presunta foto che ritrae Silvio Berlusconi, Giuseppe Graviano e il generale dei carabinieri Francesco Delfino
Infine, la conferma della trattativa per portare Massimo Gramellini su La7. “Non è ancora chiusa, ma sarei felicissimo“.