La satira di Antonio Ricci è libera, libera persino dal repulisti dei video Mediaset su Youtube. Perché se uno sfigato qualunque caricasse sul noto portale un promo di una trasmissione del Biscione, anche solo perché gli piace, il video gli verrebbe cancellato un secondo dopo per violazione dei diritti R.T.I.
Quando invece la pubblicità è interna e a uso e consumo delle celebrity, si fa un’eccezione alla regola (quando si dice la democrazia televisiva). Così Luca Bizzarri sta spammando sul suo account Youtube spot a manetta di Giass, il nuovo programma di Antonio Ricci al via domenica in prima serata su Canale5.
E’ evidente che la prima puntata, con protagonista anche Virginia Raffaele reduce dal caso Boschi, sarà una crociata contro Laura Boldrini, per la sua denuncia della satira sessista. Del resto, papà Ricci ha difeso da anni le veline dopo la polemica sul corpo delle donne di Lorella Zanardo, quindi con una campagna del genere ci va a nozze.
A imitare il Presidente della Camera a Giass, come anticipa il promo, è Paolo Kessisoglu. Quando sente che il colmo per un falegname è avere una moglie scollata inizia subito la sua reprimenda:
“Questa è una storiella sessista e lesiva della figura della donna. Quando la satira degenera sobilla ad atti di violenza. Non sono Presidente, ma Presidentessa. E’ uguale? Ugualessa”.
Altro promo di Giass è quello sul ritiro dell’Oscar di Paolo Sorrentino e Toni Servillo, con quest’ultimo che manda a fangulo tutti in napoletano. Abituati al Game of Streaming e alla Grande Bellezza di Formigoni, targati Crozza, l’originalità di Giass risulta per ora non pervenuta.