Ma lo sapevate che gli italiani sono il popolo che gesticola di più al mondo? E lo sapevate che, in spiaggia, è possibile distinguere una famiglia del Nord da una del Sud dal…loro pranzo? No aspettate prima di rispondere, avevate mai sentito prima d’ora questa battuta?
Dai, adesso la scrivo su Twitter, hashtag Giass. Giasson qui che mi pregusto i retweet. E poi quanto fanno ridere le puzzette sonorizzate? Voglio dire: chiudete gli occhi e immaginatevi uno che sale sul taxi e comincia a fare puzzette, tantissime puzzette sonorizzate mentre il taxista si arrabbia sempre di più e una serie di risate registrate incorniciano tutta la scenetta. Hashtag puzzette.
Ce l’ho lungo come il braccio di un bambino che coglie una mela è una di quelle battute che fanno la storia della comicità televisiva e spiega già da sola l’imprescindibilità dei comici, utilissimi a dare man forte a questo show che definire sperimentale è dire poco. La sapete l’ultima? C’era pure Valentina Persia! Questi monologhisti qui riporteranno in alto la bandiera di Zelig, ne sono certa. Sono riusciti ad essere all’altezza degli intramontabili Cugini Merda interpretati dai conduttori Luca e Paolo. Oh, quei due hanno zittito pure Fiorello, stasera. Qualcuno glielo doveva dire che quel codino lì fosse fuori moda già nei primi anni Novanta. Giustizia è stata fatta, finalmente.
Quasi un peccato che, in tutta questa incantevole cornice, ci sia stato spazio anche per un paio di momenti che definirei decisamente fuori luogo. Perché prendere tre vu cumprà, travestirli da dignitari Onu e mandarli a cena da Cracco, Vissani e La Mantia? Il terzetto è riuscito pure a farsi fotografare a fine pasto con gli chef in questione. Buon per loro, ma questa scena mi sapeva quasi di già vista, no? Infatti. Meglio restare ai monologhi con la mamma del Sud che sbraita al figlio di sapersi comportare. Perché di questo stiamo parlando, no? Dell’Italia e dei suoi meravigliosi usi e costumi, finalmente declinati in modo inedito e, non c’è dubbio, efficace.
Restando sempre sul “fuori luogo”, anche la gag dei due finti sacerdoti che fermano passanti al Nord, al Centro e al Sud per chiedere elemosina di sostestamento ai preti pedofili, mi è sembrata una mossa un po’ azzardata. Non era meglio investire in monologhi sugli italiani che non sanno dove mettere l’acca? Insomma, andate su qualsiasi pagina Facebook, contate i like, e vedete se queste cose non fanno riderissimo:
Pensate se, per errore, tutte le manche di questo avvincentissimo game show fossero state giocate con sketch on the road che mettevano persone comuni in situazioni imbarazzanti e, come dicevo, “fuori luogo”. Sarebbe stato terribile, un flop davvero terribile. Per fortuna, una di queste gag era basata sulle puzzette altrimenti, sul serio, questo show non avrebbe strappato nemmeno un sorriso. Invece così Giass vince. Vince sulla satira con la leggerezza e il disimpegno di una Francesca Pascale-Virginia Raffaele che si beve il caffè su una terrazza napoletana. Vince battendo i campanilismi e scardinando punto per punto i luoghi comuni sulle regioni del nostro bel Paese. Vince sulla mia ingenuità. L’ingenuità di una venticinquenne cresciuta guardando Luca e Paolo a Camera Cafè o Mtv Trip e che, prima di vedere Giass, tutte queste belle cose, sperava di poterle scrivere credendoci davvero.
Giass, 16 marzo 2014: La prima puntata live su TvBlog
23.29 La prima puntata di Giass è terminata.
23.28 Ed ecco la classifica finale (pari e patta) sovvertibile dal televoto:
23.26 Il nostro cerca di raccontare una barzelletta ma Luca e é Paolo lo stoppano perché “leggermente” razzista.
23.25 Lui è Luigi Vismara e nella vita colleziona etichette di detersivi:
23.23 Un signore del pubblico viene estratto a sorte per dare la sua opinione. E tenta di arrivare sul palco in un modo che definirei “quasi sanremese”:
23.17 Quinto blocco pubblicitario.
23.16 “Ma lei lo sa quanto spende al mese un prete pedofilo in caramelle?”
23.14 “Stiamo cercando di aiutare i preti pedofili allontanati dalla Chiesa…non è che può darci un contributo?”
23.11 Giobbe Covatta e la Rimbamband:
23.08 Giorgio Verduci ci spiega come e perché noi italiani gesticoliamo così tanto:
23.04 Valentina Persia ci spiega riconoscere una famiglia del Nord da una del Sud in spiaggia. Come? Colpo di scena: È possibile distinguerle all’ora di pranzo…
23.01 Si torna in onda con la Rimbamband che reinterpreta Fred Buscaglione…
22.55 Quarto blocco pubblicitario
22.52 Pino Caruso ci informa su come e quando sia nata la Mafia. Il primo mafioso era nato in Grecia e si chiamava Socrate, pare:
22.49 Filiberto, in veste di Faccia da Caso, sovverte il risultato della manche, dando la vittoria al Nord:
22.47 La sfida è sempre più avvincente:
22.43 Altre eccellenze: le webseries. La categoria si chiama “Saranno Sorrentini”:
22.41 Il filmato si stoppa su Memo Remigi perché…è vivo:
22.40 Altro giro, altra eccellenza “scorretta”:
22.39 Una breve panoramica:
22.37 Ed eccoci alla prossima categoria (che poi verrà trasformata in “Maggiorate”):
22.34 E, direttamente da Colorado, ecco arrivare sul palco Andrea Perroni:
22.32 Ora si mima “Luna” di Gianni Togni:
22.30 Stefano Chiodaroli, comico in rappresentanza del Nord, ci informa: “Ce l’ho lungo come il braccio di un bambino che coglie una mela”. Grazie:
22.28 Si torna in onda con “La Grande Bellessa”…
22.24 Secondo blocco pubblicitario.
22.23 La cartolina da Napoli di…Francesca Pascale:
22.21 La classifica dei nostri gourmet:
22.19 E dopo Vissani, La Mantia:
22.17 Quei cattivoni di Giass avvicinano tre extracomunitari. L’obiettivo è quello di travestirli da dignitari dell’Onu e mandarli in tre ristoranti di lusso (pure da Cracco e Vissani). Poi lo chef di turno si fa pure la foto con loro:
22.15 Giuria al voto:
22.13 “E mica si comporta così uno in macchina, eh?” “Sì, ma quando arrivo pago, eh?”.
22.11 Saranno più tolleranti i taxisti del Nord, del Sud o del Centro? Lo scopriremo con la prima manche de “Il capitale umano”. Simpatici passeggeri salgono sul taxi e fanno…tantissime puzzette:
22.09 I Cugini Merda, da par loro, ricordano tutti i più bei momenti della carriera di Fiorello: dagli esordi con codino a…Non dimenticatevi lo spazzolino da denti…
22.08 Luca e Paolo interpretano i Cugini Merda con…Fiorello:
22.06 Lapo, un italiano molto amato “un uomo amato da tutti: dalle donne, dagli uomini, da…”, precisa Luca:
22.03 E ora, di nuovo, il Sud:
22.01 Marco Bazzoni in discoteca: tra la voglia di farsi la cubista e l’alcol (che si ha quasi sempre la bella idea di “mischiare”):
21.59 Marco Bazzoni rappresenta il Sud e, più precisamente, la Sardegna:
21.57 Seconda manche, ecco il primo comico (per il Nord). Nino Formicola nei panni di un cieco:
21.55 La giuria di extracomunitari è chiamata a dare il proprio voto (e sceglie di dare la vittoria al Nord, per questa prima manche):
21.54 Si ritorna in onda con “La grande bellessa” ovvero Luca e Paolo alla scoperta dei monumenti italiani…più brutti. Tipo questo qui che, fondamentalmente, è un tortellino:
21.50 E poi ci ricorda che “il 50 % della popolazione femminile è donna”, prima di chiudere il collegamento perché è caduta la linea (o lineessa)?
21.48 Laura Boldrini, interpretata da Luca, al suo primo collegamento precisa: “La parola “rosa” riferita ad una donna è sessista”:
21.47 Il parere di Pino Caruso dalla sua regia poltrona in regìa:
21.45 Per il Centro non sono riuscita a fare screenshot in tempo, ma per il Sud…
21.43 La prossima categoria è “Tengo (capo)famiglia”, insomma i “figli di” che ce l’hanno fatta. Per il nord abbiamo, tra gli altri:
21.42 E ora passiamo al Sud con Rosa Russo Iervolino:
21.41 Per il Centro è stata selezionata invece Laura Boldrini:
21.39 E per la categoria “Stronze” ehm…”Donne di carattere” ecco spuntare, per il Nord, Daniela Santanché:
21.36 Un rvm ci mostra tutti i personaggi omosessuali che, nel corso della storia, si sono rivelati eccellenze italiane. Da Virgilio al Caravaggio…Al rientro in onda spunta in studio Alessandro Cecchi Paone (che difende strenuamente la parola “froci”):
21.34 La prima categoria per le eccellenze italiane Paolo avrebbe voluto chiamarla Grandissimi Froci. Ma Luca ha preferito usare un titolo leggermente più soft:
21.31 Fa il suo ingresso Pino Caruso che precisa fin da subito: “Non chiamatemi “Grande” perché “grande” ormai dipende più dall’anzianità che dalla qualità di un attore. Quando muori poi diventi “Grandissimo”!. “Ma quindi anche Manuela Arcuri ha delle speranze?” “Ci sono sempre delle eccezioni…”
21.28 Pino Campagna nel suo monologo ci racconta di sua mamma. Di come lo picchiava “a tempo” quando era piccolo, di come piange e di come…urla. A quanto pare la signora urla davvero tantissimo. Che bello.
21.26 E ora il foggiano Pino Campagna ci racconta in chiave comica l’eccellenza del Sud:
21.25 Caspita, bella questa! Non l’avevo proprio mai sentita:
21.24 Però anche i toscani non è che se la cavino sempre benissimo con l’italiano:
21.22 Ora tocca a Cristiano Militello, per il centro. “La Toscana è la culla della lingua italiana”. Però c’è ancora qualcuno che questa lingua qui non l’ha ancora capita proprio bene bene bene…
21.20 Ed ecco i primi comici chiamati a farci una cartolina della loro regione, la Liguria. Loro sono Balbontin e Ceccon:
21.17 Ma cos’è il Nord, cos’è il Centro e cos’è il Sud? Il parere degli esperti in un rvm. Da Vittorio Sgarbi ad Emanuele Filiberto (che aveva cantato a Sanremo Italia Amore Mio e proclama: “We are all terrons!”) passando per Max Pezzali e ducis in fundo…Mario Borghezio:
21.15 “Ma quindi dov’è il Molise?” “Viva l’Italia!”
21.12 La prima puntata di Giass ha inizio. Dopo la sigla, Luca e Paolo compaiono all’interno del loro studio per raccontare cosa accadrà in questo nuovo show. “Il nostro è un bel Paese, quindi viva l’Italia e viva Matteo Renzi!”
Manca pochissimo all’inizio della prima puntata di Giass, il nuovo show politicamente scorretto ideato da Antonio Ricci e condotto da Luca e Paolo nel primetime di Canale 5. Questa sera, come anticipato dai promo del programma, vedremo l’imitazione di Laura Boldrini, un viaggio per i momumenti più brutti d’Italia e soprattutto una sfida tra Nord, Centro e Sud che ci porterà a scoprire quale sia la macroregione del nostro Paese più dotata di “eccellenze” e “capitale umano”. Non so voi, ma io sono curiosissima di vedere cosa ci aspetta. Quindi non mi resta che darvi appuntamento alle 21.10 su Canale 5 ma anche qui su TvBlog per il nostro consueto e dettagliatissimo live. Commentiamo insieme?
Giass, 16 marzo 2014: Anticipazioni e live della prima puntata
Abbiamo già parlato molto di Giass, il nuovo programma di Antonio Ricci condotto da Luca e Paolo, che avrà il suo debutto questa sera nel primetime di Canale 5. A margine della conferenza stampa, tenutasi venerdì scorso negli studi Mediaset di Segrate, ho avuto modo di intervistare i conduttori di questo show e anche Antonio Ricci con cui il discorso si è presto spostato su massimi sistemi e loro funzionalità…
Ebbene, stasera parte Giass e, non so voi, ma io sono curiosa di vederlo. Gustose schermaglie a parte, lascio la parola al patron di Striscia la Notizia, che, nel corso di quell’ormai famigerata conferenza stampa, l’aveva presentato così:
La trasmissione è un torneo tra Nord, Centro e Sud Italia, tra eccellenze e capitale umano del nostro Paese. Eccellenze e capitale umano sono due tra le espressioni che più ci hanno sfrantumato nell’ultimo periodo. Per giudicare quale sia la regione con più eccellenze e capitale umano, ci sarà una giuria presieduta da extracomunitari. Andy Luotto è il presidente di giuria. Con Arbore era muto, qui da noi è addirittura sordomuto. Abbiamo fatto molti passi avanti, insomma. Sarà molto politicamente scorretto, il politicamente corretto è un’importazione americana che ingabbia le nostre menti e i nostri modi di pensare. Si chiama Giass.
Insomma, queste sono le premesse e, come sempre, TvBlog stasera vi propone un dettagliatissimo live a partire dalle 21.10. Oltre alla diretta, troverete anche una recensione dello show che, ve lo posso assicurare, sarà assolutamente funzionale alla mia opinione rispetto a ciò che vedrò. L’invito è sempre lo stesso: commentiamo insieme?