Giancarlo Nicotra è morto, inventò Drive In
La sua carriera, però fu al ‘servizio’ della Rai: lavorò con Baudo, con Bonolis de I Cervelloni e di Domenica In, con Paolo Limiti.
E’ morto oggi, 12 giugno 2013, il regista Giancarlo Nicotra: aveva 69 anni e si è spento dopo una breve malattia nella sua casa di Formello, alle porte di Roma. Fu l’artefice di alcuni dei più grandi successi della tv italiana: nel 1983 ideò e diresse Drive In, programma di culto dell’allora neonata Fininvest ed entrato di prepotenza nell’immaginario collettivo.
Raccolta l’eredità di Enzo Trapani, alla fine degli anni ’70 portò su Rai 2 la comicità de La Sberla dopo aver diretto Senza Rete e prima di sbarcare nella tv commerciale, dove firmò – oltre a Drive In – Grand Hotel (Canale 5, 1985 e 1986) con Franco e Ciccio, Gigi e Andrea, e W le Donne, con Andrea Giordana e Amanda Lear.
Non rimase a lungo alla corte del Biscione: tornato in Rai diresse Partita Doppia, Tutti a Casa con Pippo Baudo (Rai 1), I Cervelloni e Domenica In con Paolo Bonolis, oltre alla prima edizione di Per tutta la vita (Rai 1, 1997/98), senza dimenticare il sabato sera con Fantastico. Stretta anche la collaborazione con Paolo Limiti: sua la regia delle varie edizioni di Ci vediamo in TV, compresi gli speciali (l’ultimo fu Minissima).
Richiestissimo per la realizzazione di speciali musicali (seguì Sinatra, Ellington, Franklin, Baglioni, Dalla, tra gli altri, oltre a firmare la regia di Festivalbar Rai dei primi anni ’70 e il Festival delle Voci Nuove di Castrocaro) diresse anche la serie tv Nonno Felice, con Gino Bramieri (Canale 5, dal 1992 al 1997). Ma conobbe anche la sensazione di stare dall’altra parte della macchina da presa: come attore, infatti, fu diretto per la tv da Anton Giulio Majani, Mario Landi oltre che da Monicelli al cinema per “Donatella”.
Ma il suo nome è di certo legato a quella straordinaria avventura che fu Drive In, nata esattamente trent’anni fa. E dopo trent’anni non si dimentica.