Scamarcio al GialappaShow. L’incontro a quindici anni dallo scontro con Gherarducci
Scamarcio al GialappaShow a quindici anni dalla lite a L’Era Glaciale con Giorgio Gherarducci, che aveva ironizzato sulla bellezza dell’allora compagna Golino
Riccardo Scamarcio al GialappaShow non è solo l’ospitata di un attore in promozione. E’ anche e soprattutto l’incontro tra il protagonista di Modì, ultima fatica da regista di Johnny Depp, e Giorgio Gherarducci.
Per capire il peso del confronto, che vedremo nella puntata in onda stasera su Sky e Tv8, occorre avere buona memoria e tornare al 2009, quando il componente dell’ormai ex trio – oggi duo – appariva saltuariamente nel programma di Daria Bignardi, L’Era Glaciale.
Nel talk che trasferì per brevissimo tempo il clima de Le Invasioni Barbariche nella seconda serata di Rai2, Gherarducci recensiva le pellicole degli attori presenti in trasmissione, con Scamarcio che, pure allora, aveva un lavoro in uscita.
Seduto in studio assieme al regista de L’Uomo Nero Sergio Rubini e all’altra protagonista Valeria Golino, all’epoca sua compagna nella vita, Scamarcio assistette al servizio in cui Gherarducci non rinunciò a ironie e battute.
“Gli anni passano ma, insomma, a Valeria Golino due colpi…”, fu la frase incriminata, che in realtà non colpì troppo i fan abituati al sarcasmo e all’irriverenza di Giorgio. Diverso invece il discorso per Scamarcio che, probabilmente non ‘vaccinato’ alla causticità di Gherarducci, sbottò: “Come si chiama quel signore? Due colpi in testa glieli do io se si permette un’altra volta. Non si dice una cosa del genere”.
Annusata la tensione, la Bignardi provò a gettare acqua sul fuoco ricordando i suoi precedenti con la Gialappa’s: “Giorgio Gherarducci è cattivissimo. Una volta sono andata in radio e c’erano loro tre. Dopo le cose che mi avevano detto, ero indecisa se non rivolgergli più la parola nella mia vita. Poi ho detto ‘va bè’, fanno troppo ridere”.
Scamarcio tuttavia non indietreggiò di un millimetro e non regalò mai nemmeno un mezzo sorriso: “Non lo dico per noi, lo dico per il pubblico. Io mi arrabbio, sono una persona vera”.
Insomma, un bel duello tra belve. E l’incrocio con Gherarducci a distanza di quindici anni dal ‘fattaccio’ rappresenta forse un banco di prova più problematico ed ostico rispetto a quello affrontato martedì scorso dalla Fagnani.