GF Vip, Signorini ‘zittisce’ Leali: “Mussolini ha fatto cose orribili. La politica deve restare fuori dalla Casa”
Alfonso Signorini non lascia passare le dichiarazioni ‘leggere’ (diciamo così) di Leali su Mussolini e interviene in diretta.
Se c’è una marca nella conduzione del GF Vip di Alfonso Signorini è che le questioni socio-politiche davvero delicate tendono a non diventare oggetto di ‘turning-point’ narrativi. Questa almeno la sensazione nel vederlo rubare qualche minuto di trasmissione nella seconda puntata, in onda venerdì 18 settembre, per fare un paio di precisazioni piuttosto secche sulle dichiarazioni fatte da Fausto Leali ‘chiacchierando’ di Mussolini con i suoi coinquilini.
Tra “le cose buone fatte dal Duce, come le pensioni sociali” e “la stima di Hitler per Mussolini“, le parole di Leali sono rimbalzate dalla Casa ai vari media, non senza un certo sconcerto. E così Alfonso Signorini, quasi en passant, senza dare ulteriore rilievo all’evento, cerca di smorzare la polemica con un intervento preciso, volto a chiarire un paio di punti. E soprattutto non si fa risentire l’audio incriminato: in altre edizioni ci avrebbero costruito un paio di blocchi.
“In base a quello che hai detto qualche giorno fa su Mussolini, ci sono due precisazioni da fare, che sono dovute. La prima riguarda le pensioni sociali: non le ha introdotte lui, ma sono nate alla fine degli anni ’60. La seconda precisazione è una questione di metodo: la politica dovrebbe restare fuori dal GF. Del resto tu non te ne sei mai occupato… Sia chiaro, Mussolini ha fatto cose orrende, come leggi razziali e l’alleanza con Hitler”
dice Signorini che costruisce l’intervento in modo da limitare al massimo l’intervento di Leali, di indirizzarlo verso un cambio di rotta che chiuda definitivamente la questione. Peccato che Leali non colga al massimo l’assist offerto da Signorini, cercando di ‘scaricare’ responsabilità sui tanti documentari storici visti durante i giorni di clausura in hotel pre-ingresso. E poi sembra quasi peggiorare la situazione:
“Ma sai, neanche mi sono reso conto… la battuta l’ho fatta non perché sono di parte, l’ho detto neanche io so perché. Ma sai, Alfonso, qui si perde la cognizione delle telecamere, è come se parlassi con un amico…”.
Ed è qui che Signorini ribadisce a tutti uno dei comandamenti del Grande Fratello: “Sempre liberi ma sempre responsabili“. Insomma, non dimenticate mai che ci sono le telecamere: esattamente il contrario di quello che si sperava facessero i concorrenti della prima edizione, quando interessava ‘studiare’ i comportamenti di un gruppo di persone in clausura coatta. Come cambiano i tempi.