Gerry Scotti tra La Stangata, Italia’s Got Talent e Bravo Bravissimo: un anno rischioso
Non è ben chiaro se sia più Canale 5 a chiedere tanto (troppo?) a Gerry Scotti o viceversa. Resta il fatto che tra il presentatore più istituzionale Mediaset e la sua azienda del cuore è arrivato il momento della resa dei conti. Sono diversi anni che il nominato erede di Mike Bongiorno è intrappolato nella
Non è ben chiaro se sia più Canale 5 a chiedere tanto (troppo?) a Gerry Scotti o viceversa. Resta il fatto che tra il presentatore più istituzionale Mediaset e la sua azienda del cuore è arrivato il momento della resa dei conti.
Sono diversi anni che il nominato erede di Mike Bongiorno è intrappolato nella boriosa poltrona de Il Milionario, dove recita il ruolo del professorino perennemente in cattedra e a volte un po’ supponente. Chi non vorrebbe sfidarlo a fare il concorrente per misurare le sue effettive conoscenze? Se Canale 5 continua a mandarlo in onda per mancanza di alternative, nonostante la sfida con l’Eredità sia ormai impari, uno spiraglio di cambiamento è rappresentato da La Stangata, il nuovo preserale Mediaset dal 14 dicembre – in strategica collocazione “strenna” fuori garanzia” – annunciato in anteprima da TvBlog.
Massimo Donelli, in un comunicato ufficiale diramato da Mediaset, rivela la modalità inedita con cui è stato lanciato questo nuovo format. Lo showreel (il demo del numero zero registrato a giugno) è da oggi visibile sul sito www.tv.mediaset.it/quimediaset.
“La sfida digitale impone un cambiamento di visione e di passo. Ed è con questo spirito che abbiamo deciso di utilizzare il web per lanciare il nuovo quiz di Gerry Scotti. Siamo sempre più convinti, infatti, che la multicanalità rappresenti il futuro anche per la grande tv generalista. Permettere ai nostri telespettatori di visionare il nuovo programma prima della messa in onda è un passo piccolo, ma significativo, nella direzione del cambiamento e dell’innovazione. Siamo felici di compierlo”.
Aggiunge lo stesso Scotti:
“Utilizzare internet è un modo nuovo e moderno di condividere con il pubblico il processo di creazione di un game show. In questo video di presentazione vi facciamo vedere i contenuti che hanno convinto noi a realizzare “La Stangata” e speriamo siano convincenti anche per voi. E’ chiaro che spiegare in pochi minuti il meccanismo di un quiz non è facile, quindi per capirne tutte le sfumature guardatelo in anteprima sul web”.
In questi giorni circola il promo del quiz, che vedrà – per la prima volta su Canale 5 – più concorrenti sfidarsi intorno a un tavolo. E’ evidente il richiamo all’Eredità, che evoca altri precedenti simili nella storia della controprogrammazione (Bonolis reduce da Affari Tuoi che passa a Mediaset per Fattore C, o Amadeus che inaugurava Quiz Show su RaiUno al ridosso del fenomeno Chi vuol essere miliardario? su Canale 5). Se pensate che l’autore della Stangata sarà Stefano Santucci, autore dell’Eredità sino a qualche anno fa, è come fare 2+2.
Il secondo passo è quello che vedrà un solo concorrente sfidarsi con il presentatore (qui info più dettagliate sul regolamento). Gerry Scotti sarà, a questo punto, costretto a “incattivirsi” e “saper fingere” rivestendo l’infido ruolo del banco.
Il rilancio del presentatore sarà a tutto campo anche nel prime time. Si è presa una bella riflessione la sua Corrida, non sopravvissuta alla concorrenza di Ti lascio una canzone (per un anatema dell’esule Maestro Pregadio?). E per Scotti si prospetta un futuro immediato a tutto talent show. Ha, infatti, appena registrato il numero zero di Italia’s Got Talent, prossimamente su Canale 5 fuori garanzia, che ancora Donelli commenta così in un’intervista a La Stampa:
“Farà il botto. Scotti ci mette la faccia con Maria De Filippi come giurato, oltre a Rudy Zerbi. Sono loro a menare le danze e a decidere chi resta e chi va tra i concorrenti. Simone Annichiarico sarà buttafuori, motivatore e confessore dietro le quinte”.
Italia’s Got Talent, a differenza di X Factor, è una Corrida in salsa moderna, per i talenti di tutti i tipi e variabili di puntata in puntata. Scotti, nello specifico, ha smesso i panni inizialmente previsti del conduttore, di quest’ennesima creatura targata Simon Cowell, per mettersi in gioco come personaggio. Per la prima volta lo vedremo esprimere giudizi, schierarsi, non nascondersi dietro la scaletta di un quiz: una bella prova di personalità.
Il coronamento di un anno rivoluzionario per Gerry sarà Bravo Bravissimo. La nuova edizione dello storico programma di Mike, in arrivo a gennaio 2010, lo vedrà alle prese con ardui obiettivi: inflazionare i bambini canterini prima di una nuova edizione di Ti lascio una canzone, mostrarsi all’altezza del suo precedessore e dello stesso Bonolis, che ha fatto il botto con Chi ha incastrato Peter Pan? (flop nella versione dello Zio Gerry).
Riuscirà il faccione più amato dal pubblico anziano a svecchiare la propria immagine e sperimentarsi in vesti più stimolanti? In caso contrario dovrà “accontentarsi” delle gag ammuffite di Paperissima.