Gerry Scotti: “Nel mio talent non si sfruttano i bambini”
Che si sarebbe arrivati alle critiche lo si sapeva. E dire che Gerry Scotti, navigato presentatore, ce l’aveva messa tutta per buttare acqua sul fuoco e già alla prima puntata di Io canto (nato dal trasloco di Roberto Cenci a Mediaset e accusato di essere il clone di Ti lascio una canzone condotto da Antonella
Che si sarebbe arrivati alle critiche lo si sapeva. E dire che Gerry Scotti, navigato presentatore, ce l’aveva messa tutta per buttare acqua sul fuoco e già alla prima puntata di Io canto (nato dal trasloco di Roberto Cenci a Mediaset e accusato di essere il clone di Ti lascio una canzone condotto da Antonella Clerici) aveva ammesso: «Non è la fotocopia di quello di Raiuno, è lo stesso». Ebbene, 4 puntate dopo e la sconfitta degli ascolti di Ballando con le stelle, corazzata di RaiUno nelle mani di Milly Carlucci, le critiche piovono copiose su un programma accusato di sfruttare i bambini, i loro talenti e i loro sogni. In un accorata intervista a Il Giornale, Gerry Scotti difende la sua professionalità, il programma, si mette in discussione e avanza anche qualche proposta. Di seguito una sintesi dello Scotti-pensiero sulle polemiche rivolte a Io Canto.
Bambini e tv: meglio Io Canto dei reality?
Mi preoccupano molto di più i piccoli abbandonati davanti alla Tv senza genitori che fanno da filtro. Su alcuni canali in chiaro nelle fasce protette vanno in onda programmi che i piccoli non dovrebbero vedere. Certe parti dei reality e alcuni talk che gli vanno dietro non sono adatti. Anche i Tg o i programmi di approfondimento: i miei amici delle Iene, per esempio, con la scusa di smascherare le brutture, fanno vedere scene veramente imbarazzanti e, in prima serata, ci sono tanti bambini a guardarli.
La trasmissione finisce troppo tardi.
Giusto. Faccio un appello a tutti i direttori di rete perché si siedano attorno a un tavolo e si decida tutti insieme di cominciare prima (al sabato e domenica non si capisce perché gli show iniziano alle 21,30 e non alle 21,10) e finire prima.
Io Canto è diverso da Ti Lascio una canzone
Penso che in poche puntate una differenza si sia rivelata: il conduttore, che dà un’impronta diversa. E poi faccio Tv da 26 anni, credete che non abbia valutato i pro e i contro? I primi mi sembravano più validi. Carlo Conti (storico rivale di Gerry nel preserale) mi ha scritto un sms: “Sei il più bravo e anche il più invidiato della Tv.