Geppi Cucciari, la sua diretta Instagram è un piccolo late night show
La comica sarda ha ricreato su un social network un’atmosfera da seconda serata televisiva improvvisando irresistibili videochiamate ai suoi follower
C’era una volta la seconda serata, lo slot televisivo che ha fatto la fortuna di programmi come il Maurizio Costanzo Show, Libero o Il Senso della Vita. Poi i soldi in tv sono finiti e ad un certo punto della storia del piccolo schermo le trasmissioni del prime time si sono allungate fino all’una di notte, ragione per la quale Paolo Bonolis a Mediaset non riesce a riportare in tv proprio Il Senso della Vita.
L’inedita situazione di emergenza da coronavirus sta ridisegnando il panorama dell’intrattenimento, con i personaggi televisivi che, liberi dalle logiche aziendali, sono scatenatissimi con le loro dirette Instagram, con la possibilità per gli utenti di costruirsi un palinsesto a propria immagine e somiglianza. Del tipo alle 17 il dj set con Jo Squillo e alle 22-22.30 circa la diretta con Geppi Cucciari.
Proprio la comica sarda da qualche sera sta intrattenendo i follower con un live anche più rudimentale rispetto a quello di Jo Squillo, ma assolutamente esilarante: la diretta si rivela una sorta di jam session nella quale non solo risponde ai commenti dei suoi fan, ma addirittura li videochiama senza preavviso, con alcuni interlocutori che sono già diventati dei piccoli personaggi, come Maria Antonietta, una ragazza che racconta la sua quarantena dalla sua casa a Pattada, un comune in provincia di Sassari.
Rispetto a Jo Squillo il live di Geppi Cucciari è meno glam – anche se non sono mancati “commentatori” noti come Gianluigi Nuzzi e Pino Strabioli – ma è capace di ricreare un’atmosfera di seconda serata che ormai si è persa in televisione e molto vicino allo spirito di Rai Pipol, il format da lei condotto nella scorsa stagione televisiva su Rai3 e forse destinato a ripetersi (“Stiamo cercando di capire come far tornare un programma basato sul pubblico“, ha detto nella diretta di domenica).
Tra gli irresistibili must della diretta merita una menzione la trombetta, utilizzata dalla conduttrice di Per un pugno di libri per indicare un interlocutore gay (ai tempi del glorioso G’Day si limitava a chiamarli “moderni“), dimostrando una capacità rara nel saper ironizzare sugli orientamenti sessuali.
Foto: account Instagram Geppi Cucciari