The Jackal su Netflix: annunciata la serie Generazione 56K, ecco di cosa parlerà
Una commedia romantica che attraverserà il mondo delle nuove tecnologie ed il loro impatto sugli adolescenti negli anni Duemila
Fonte: Netflix
Gli amanti dei social network conoscono i The Jackal già da tempo, e così sarà sicuramente per chi bazzica spesso e volentieri su Netflix. Ora, questi due mondi finiscono per intrecciarsi a favore di una nuova produzione originale italiana del colosso dello streaming on demand. Si chiama Generazione 56K, infatti, la nuova serie annunciata da Netflix e che vedrà il gruppo comico che tanto ci ha fatto sorridere in numerose occasioni arrivare ora alla sua prova del nove.
Di cosa parlerà Generazione 56K?
Otto gli episodi previsti, le cui riprese sono iniziate nei giorni scorsi tra Roma, Procida e Napoli e che arriveranno nei 190 Paesi in cui Netflix è disponibile nel 2021. La serie, prodotta da Cattleya -parte di Itv Studios- sarà una commedia romantica che racconterà i cambiamenti di una generazione alle prese anche con le nuove tecnologie.
I protagonisti, Daniel (Angelo Spagnoletti) e Matilda (Cristina Cappelli), sono due amici che si conoscono da sempre e che, da adulti, finiscono per innamorarsi l’uno dell’altra. La loro storia d’amore (che parte nel 1998 ed arriva fino ai giorni nostri) si intreccia, però, anche con quella della loro generazione, travolta con l’arrivo del modem 56K in poi, da internet e dalle infinite possibilità che esso ha offerto loro.
La relazione dei due protagonisti rivoluzionerà il loro mondo, li costringerà a fare i conti con il loro passato e con quella parte più pura e vera di loro stessi che, in modi opposti, hanno dimenticato. La serie si svilupperà seguendo due differenti linee temporali ed altrettanti punti di vista sulla stessa storia d’amore e d’amicizia.
Il cast di Generazione 56K
Generazione 56K nasca da un’idea originale di Francesco Ebbasta (uno dei membri dei The Jackal), che l’ha scritta con Costanza Durante, Laura Grimaldi e Davide Orsini, che ne è anche head writer. Ebbasta sarà anche regista dei primi quattro episodi, mentre Alessio Maria Federici dirigerà gli altri quattro.
Nel cast della serie compariranno anche Alfredo Cerrone ed Azzurra Iacone nei panni di Daniel e Matilda da giovani, mentre altri due componenti storici del gruppo, ovvero Gianluca Fru e Fabio Balsamo, saranno rispettivamente Luca e Sandro, amici di Daniel (interpretato nella loro versione più giovane da Gennaro Filippone ed Egidio Mercurio).
Nel cast anche Biagio Forestieri (“Napoli Velata”) nei panni di Bruno, Claudia Tranchese (“Sotto il sole di Riccione”, Gomorra – La serie 4) in quelli di Ines, Federica Pirone in quelli di Cristina. Liliana Bottone interpreta Rosa, Massimiliano Rossi (“Indivisibili”, Romulus) Aurelio, Sebastiano Kiniger Enea e Claudia Napolitano Noemi.
La storia dei The Jackal
Come scritto sopra, i The Jackal non hanno bisogno di presentazioni per chi frequenta internet: la squadra (gruppo Ciaopeople) formata da Ebbasta, Ciro Priello, Simone Ruzzo ed Alfredo Felco è nata nel 2005. L’anno successivo ha aperto un proprio canale Youtube tramite cui hanno iniziato a farsi conoscere con i loro sketch, che vanno a toccare varie tematiche.
L’avvento dei social network ha permesso ai The Jackal (che includono anche Fru, Balsamo, Claudia Napolitano ed Aurora Leone) di esplodere come vero e proprio fenomeno, riuscendo ad ottenere anche importanti guest-star all’interno dei loro video. Basti pensare ai video de “Gli effetti di Gomorra sulla gente”, che hanno visto partecipare anche i protagonisti della serie tv, come Salvatore Esposito (video in alto).
Famose anche le loro incursioni nel mondo del Festival di Sanremo, che ormai seguono da anni, con video di commento alle serate della rassegna e altri che invece ironizzano sui suoi protagonisti. Uno dei più celebri, che potete vedere qui sopra, ha come protagonista anche Pierfrancesco Favino, co-conduttore dell’edizione 2018.
Video dalla breve durata, perfetti per la loro visione al volo e soprattutto la condivisione: i The Jackal sono così diventati una delle nuove realtà della comicità italiana tanto da arrivare anche sul grande schermo, tre anni fa, con “AFMV – Addio fottuti musi verdi” (prodotto anch’esso da Cattleya).
Sul fronte delle serie tv, invece, risale a nove anni fa “Lost in Google”, la webserie che gli ha permesso di iniziare a farsi conoscere in modo più diffuso. Durante il primo lockdown, inoltre, si sono resi protagonisti di una collaborazione con RaiPlay che ha portato alla realizzazione di “Tanto non uscivo lo stesso”, serie in esclusiva per la piattaforma che ha affrontato alcune tematiche legate alla quarantena. Su Raiuno, invece, sono stati guest-star di un episodio di Don Matteo 12. Con Netflix, però, arriva il primo vero impegno nelle serie tv.