Generation Gap, in corso i casting del nuovo talk di Rai4

I nostalgici del vecchio Amici di Maria De Filippi, dell’Assemblea di Ambra Angiolini e di Open Space di Nadia Toffa potrebbero gradire il nuovo talk generazionale in arrivo sugli schermi.

Rai4 ha, infatti, lanciato per la prossima stagione – tra le altre autoproduzioni chiamate a rilanciarne l’identità – Generation Gap, ovvero “un programma che metterà a confronto nuove e vecchie generazioni” sui principali devices.

L’idea ispiratrice parte da Generation What, un questionario online sperimentato con grande successo in Francia nel 2013, da un’idea di France Télevision, per raccontare i Millennials, o detta anche generazione Y o net. Il totale di 23 milioni di risposte ottenute ha prodotto, infatti, una serie di documentari e dibattiti realizzati su tutte le piattaforme di France Télévision. Alla luce di questo successo l’Ebu (European Broadcasting Union, l’Unione europea dei servizi pubblici radiotelevisivi) lo ha indicato come uno dei progetti prioritari per il 2016 garantendone il coordinamento in tutti i paesi aderenti, dando vita a una piattaforma multimediale per creare “il primo grande selfie” della gioventù europee, un ritratto di enorme valore per il servizio pubblico.

Peccato che Rai4 abbia ristretto lo spettro generazionale e, al contempo, voglia virare il progetto verso un confronto tra poli opposti.

I casting per partecipare a Generation Gap sono, infatti, rivolti a un target compreso tra i 6 e i 16 anni, i cosiddetti nativi digitali, o di analogici over 60 che potrebbero essere i loro nonni (non ci sono mezze misure). Chi volesse candidarsi può inviare i propri dati e recapiti a generationgap@rai.it o a casting@toro.tv

Il programma, in 40 puntate in onda nel daytime, è prodotto dalla Toro Media di Marco Tombolini e Pasquale Romano.