Gene Gnocchi: non fa più Il Criticone ma critica X Factor
Gene Gnocchi, da quando ha lasciato Quelli che il calcio (per lui “una storia finita”), è uscito dai giri che contano. Dopo il ritorno a breve scadenza de La Grande Notte si è buttato anima e corpo su Artù, la cui seconda edizione è stata decisamente più gradevole e riuscita della prima. In ogni caso
Gene Gnocchi, da quando ha lasciato Quelli che il calcio (per lui “una storia finita”), è uscito dai giri che contano. Dopo il ritorno a breve scadenza de La Grande Notte si è buttato anima e corpo su Artù, la cui seconda edizione è stata decisamente più gradevole e riuscita della prima. In ogni caso la seconda serata è il suo nuovo mondo e Gnocchi sembra preferire la “nicchia” al grande marchio.
Attualmente lo vediamo in onda “esclusivamente” su Sky Sport1, dove ogni domenica conduce la rubrica satirica Gnok Calcio show. Anche lui, insomma, è uno dei grandi talenti della tv generalista prestato alla satellitare e, tramontata l’ipotesi di vederlo in transito anche a La7 questa primavera, sembra non desiderare altro, come esterna in un’intervista odierna a Il Mattino di Napoli:
“E’ una grande opportunità per chi non si è mai legato ai format, ma ha sempre inventato qualcosa, rischiando in proprio. Ben venga un nuovo polo come Sky dove si possa essere più liberi di sperimentare. Io ho un piede in Rai con Artù, ma sono orgoglioso del mio programma su SkySport1 della domenica, che in occasione di grandi eventi come i Mondiali del 2010 diventerà una rubrica quotidiana”.
In compenso Gnocchi doveva fare il Criticone nella domenica mattina di RaiDue, sin dallo scorso dicembre, ma ci spiega come mai è saltato tutto:
“Peccato sia stato rimandato. E’ un programma sperimentale dedicato ai libri che però mette in primo piano la gente che scrive, visto che in questo Paese scrivono un po’ tutti. Andrà in onda la domenica mattina da una carrozza dell’ultimo vagone di un vero treno in viaggio nell’hinterland milanese”.
Quando l’intervistatore gli chiede che ne pensa dei reality Gnocchi, chi l’avrebbe mai detto, spara a zero anche su X Factor, nonostante sia una creatura della sua “amica” Simona Ventura. E a dire la verità lo fa in modo piuttosto impietoso, considerato che la qualità del programma è evidente e non paragonabile a show fatti di dilettanti allo sbaraglio:
“Da vecchio rockettaro i talent show non sono il mio genere. X Factor è un programma canoro che ha una deriva tipo Corrida per gli strani tipi che si presentano. Amici è a metà con un reality e in entrambi la parte veramente artistica è parecchio annacquata. Certo, i talent sono meglio dei reality. Quelli tipo Grande Fratello o La Fattoria proprio non riesco a digerirli. E dire che guardo davvero tutto, dalla Prova del cuoco a Occhio alla spesa. Ma nel caso del Gf il dito cambia da solo programma”.
Chissà come la prenderà la povera SuperSimo, questa proprio non se la meritava…