pubblicato 19 Giugno 2015 aggiornato 9 Novembre 2020 16:44
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20.56
Pochi minuti ancora e comincerà il live dell’ultima puntata di Gazebo della stagione televisiva 2014-2015. Annunciati via Twitter alcuni ospiti speciali della serata: Carlotta Sami di UHNCR per la Giornata Mondiale del Rifugiato e, stando ad alcune cose scorse su Twitter prima, uno dei disegnatori francesi di Charlie Hebdo. (L’ospite De Paris….)
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21.10
Scampoli finali di Un Posto Al Sole. E Zoro twitta la “solita imprescrutabile tensione prima della diretta” oltre che una bellissima foto dello studio pieno di gente.
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21.16
Leggermente in ritardo, ma c’è la pubblicità e poi si comincia! Intanto su Twitter i commenti dei #gazebers sono già a pieno ritmo (addirittura c’è chi condivide un pancione !)
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21.21
Ultima puntata di Gazebo: presentazione della band di Roberto Angelini, che stasera suona la speciale chitarra arcobaleno ideata per i rifugiati. “A me me manca Palazzo Chigi” dice Missouri ospite in studio. Zoro minaccia 5 ore di diretta.
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21.23
Prime notizie della giornata: “tutte notizie che danno quel brio…” E si va con lo #spiegonedamilano su Renzi, che ha detto che deve tornare al Renzi 1. (E Missouri: “io vorrei Renzi 4, perché co’ Missouri 4 potremmo fa’ grandi cose”)
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21.26
E se Marco Damilano si incarta, a chiarire ci pensa Makkox con la vignetta. Però c’è sempre “L’eterno che ritorna” e via… si parla di Berlusconi. Che s’è fatto scrivere la biografia da Alan Friedman.
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21.29
Una chiusura profetica. E bellissima.
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21.31
Intanto ringraziamo Awa Ly e Ilaria Graziano che cantano con la band di Angelini.
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21.32
Pierfrancesco Citriniti (Termoli!) in missione per Gazebo: va a trovare un po’ di amici e porta in tour Renzi. L’hashtag è #missingmatteo: gli abitanti di Scampia acchiappano il cartonato e lo portano in giro per le Vele di Scampia.
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21.37
La seconda consegna è alle acciaierie di Terni. “FinalmenDe si’ vvinuto!” dicono gli operai. “Ci piacerebbe che venisse”. Sì, ma durante la vertenza.
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21.40
Terza consegna in Sardegna, a Carbonia, allo stabilimento Alcoa dove c’è il presidio degli operai contro la chiusura. I sardi sono ben più incazzati e meno accomodanti, ma accettano il regalo di Pierfrancesco.
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21.42
Quarto straziante appuntamento con l’Aquila, di notte, dove con Gazebo è stato piantato un giardino. “Ti aspettiamo perché devi renderti conto di ciò che c’è da fare, c’è molto da fare. Se se la sente”. Una raccomandazione così fa venire voglia di andare a spostare le pietre a mani nude.
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21.46
Lampedusa è il quinto stop: li accoglie il vicesindaco perché il sindaco Giusi Nicolini è rimasta bloccata a Linosa per un problema di trasporti. E Renzi piazzato nell’ufficio del sindaco è da colpo.
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21.47
Il sesto Renzi va a Rosarno, da Elisabetta Tripodi che è il sindaco: o meglio lo era, perché è stata dimissionata e il Comune è ormai commissariato. La sagoma di Renzi viene lasciata in custodia al campo container, che esiste da quattro anni e mezzo.
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21.52
Si invita Renzi a fare un giro nelle zone d’Italia dove aveva promesso di andare: “Francesco l’ha fatto in 3 giorni”. Ed è pausa Gazebo! Stasera ci vuole una qualunque foto da pausa: io gli manderei quella di me che carico la lavatrice durante la pubblicità…
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21.57
Ed eccoci in studio con la voce stupenda di Awa Ly per la canzone Here. Bello anche il coro del pubblico.
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22.00
Carlotta Sami ci illustra chi sono i due inquadrati sullo schermo: alla prima serata di un mese fa, Diego e Carlotta sono stati in un’isola della Grecia vicina alla Turchia dove arrivano un migliaio di rifugiati ogni giorno. Sono una coppia siriana, Nagi e Ola, che oggi sono in Germania.
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22.02
Eccoci qua, direzione Amburgo. Dopo lungo e periglioso viaggio, Diego si ritrova davanti a dei container. Una specie di città parallela. Pensa di essersi perso. Ma li ritrova miracolosamente!
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22.07
Ed eccoli qua Nagi e Ola!
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22.09
Diego si aggira per questa specie di accampamento con i due ragazzi prima di andare a casa loro, dove vivono, nella stanza 1126. Nagi e Ola offrono del tè e iniziano a raccontare.
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22.13
Parla principalmente lui, racconta di come sono arrivati ad Amburgo e che è un posto “più freddo della Siria”. E che in Grecia, dove ha speso un bel po’ di soldi perché non aveva null’altro da fare “come un turista” ha persino perso il portafoglio, per fortuna senza documenti dentro.
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22.16
In Germania, Nagi e Ola avranno l’udienza per lo status di rifugiati nel giro di due mesi e qualche giorno. Ora sono nel centro temporaneo di accoglienza.
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22.18
Il lavoro delle politiche sociali per l’integrazione è continuo, anche nel centro di accoglienza si chiede di parlare come lingua ufficiale l’inglese e il tedesco in modo da favorire l’accesso europeo.
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22.20
Le parole di Nagi sulla Siria sono un colpo al cuore. “Venire qui è valso davvero la pena”.
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22.21
Carlotta Sami di UHNCR dice che sono uan coppia particolare, tanto che hanno studiato persino il tedesco prima di avventurarsi fuori dalla Siria per inseguire il loro sogno.
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22.22
Zoro, nel video, scherza con la coppia: “loro so’ tedeschi, io so’ in viaggio!”
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22.24
I due ragazzi vorrebbero comunque provare a tornare in Siria quando il conflitto sarà finito, per provare a cambiare le cose. Il loro racconto sulla persecuzione dei medici che curano i malati negli ospedali fa stringere il cuore.
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22.26
A Kyos, lui ha comprato alla moglie una fede nuova perché aveva perso quella originale. “insomma se perdono npo’ de cose sti dddue” commenta Zoro.
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22.27
Passeggiata per Amburgo “è sufficientemente romantico sto lago?” Nagi e Ola si abbracciano. “E basta che sto a fa’ il reggimoccolo!”.
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22.29
Alla stazione di Amburgo Zoro incontra un ragazzo del Niger, Alì, che fa parte del gruppo “Lampedusa Amburgo” e con lui parla di come sia arrivato fino in Germania. Lui lavorava in Libia ai tempi di Gheddafi. “Quando siamo stai in Libia, loro hanno fatto una guerra. Perché oggi non possono dividere il problema con questo paese? Solo l’Italia è responsabile, dicono. Noi non accettiamo di essere immigrati di un solo paese, siamo di tutta l’Europa. In Italia non c’è lavoro, diciamo grazie all’Italia per i documenti e la prima sicurezza.”
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22.31
Mandiamolo al Consiglio Europeo, dice Damilano. E ha ragione: per come l’ha esposta Alì, è chiarissima!
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22.32
I tedeschi aiutano gli immigrati di Lampedusa-Amburgo, non lo Stato tedesco, specifica Alì. Tutto ruota intorno alla chiesa di Sankt Pauli (sperando di averlo scritto giusto), che ha una storia di resistenza al Nazismo. Gli immigrati hanno anche una squadra di calcio.
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22.36
Incrociano degli Italiani: “Io non capisco perché gli immigrati e rifugiati sono solo neri, i bianchi invece sono ‘expat’. Non è la stessa cosa?”. Alì presidente del mondo subito!
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22.37
Altre italiane alla stazione di Amburgo: raccontano le loro storie personali, di scelte di restare in Germania invece di tornare in Italia.
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22.39
Zoro torna da Nagi e Ola, vanno a pranzo in un ristorante turco. Zuppa di lenticchie alla turca: quasi ho fame.
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22.41
E mentre ci si saluta, Nagi dà informazioni ad un tedesco che chiede chiarimenti su dove stia andando la metro. La raccomandazione di Zoro è di rivedersi a Roma appena avranno i documenti a posto. Toccante.
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22.43
In studio Carlotta Sami ci ricorda che domani è la Giornata Mondiale del Rifugiato, con annesso concerto a Firenze. “Almeno una storia positiva!” dice commentando la storia di Nagi e Ola.
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22.45
La Sami lascia lo studio in anticipo con la chitarra speciale per la giornata di domani. Ed è #pausagazebo!
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22.47
Intanto Gazebo è primo tra le tendenze Twitter in Italia.
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22.50
Roberto Angelini e Ilaria Graziano alla voce per il rientro in studio: il brano è “Love Sails”, e non potrebbe essere più indicato.
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22.53
Si continua a parlare di migranti, dopo il caso dei 4 che sono riusciti ad entrare in Francia. Ci sono circa 150 persone sugli scogli tra Francia e Italia, tra due governi che sono “di sinistra e aderiscono al Partito Socialista Europeo”.
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22.55
Andrea Salerno in redazione pone la domanda: “Perché in Francia manifestano per la libertà d’espressione e non per quella di circolazione?”. T’è venuta anche bene…
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22.56
Ma non c’è tempo per andare a Parigi: si fa in collegamento “come le cose serie!”. Zoro pare proprio emozionato. Le domande sono sempre pertinenti e il direttore di Charlie Hebdo è pronto: “Non è questione di immigrazione, è una questione umanitaria”
“Abbiamo le regionali, siamo sempre in campagna elettorale. C’è la destra che vuole sorpassare anche il Front National, il governo di sinistra ha queste reazioni stupide.. non è una questione francese, è una questione europea, ci devono essere discussioni in Europa”
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23.00
Conflitti Italia-Francia: ma la guerra santa alla Nutella? Sulle prime il direttore di Charlie non capisce la domanda. “Ha detto oggi che si può mangiare: ‘Ho detto una c*zzata’, più o meno”.
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23.02
Si parla dell’enciclica di Papa Francesco e a spiegarla ci sono le vignette di Makkox. “Mi affidate sempre le cose semplici, per gente che non s’offende”.
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23.03
Il tutorial verte su una domanda precisa: Ma Papa Francesco con chi ce l’ha?
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23.06
Sarà Marino? Sarà Obama? (E “Pussy” in realtà è Passera… vabbè sto cadendo dalla sedia)
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23.08
Ed ecco che scopriamo la verità: il “rallentamento della produzione” è perché il Papa ce l’ha con Marchionne!
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23.09
“Questo m’ha lasciato quaranta minuti perplesso”, dice Makkox. Con chi ce l’ha il Papa a parlare delle comodità? Ma con il fabbricatore di materassi in memory foam!
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23.11
Makkox è stato bloccato dal Papa. Ed è sconvolgimento puro.
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23.12
Ultima stilettata agli insegnanti che si infuriarono con Makkox la settimana scorsa. Ed è di nuovo #pausagazebo!
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23.17
Ed ecco che Elisabetta Tripodi da Rosarno e gli operai dell’Alcoa, oltre ai fan, hanno mandato i selfie con i cartonati di Renzi. Pure la telefonata da casa con una delle fan che ha mandato la foto, in diretta da un locale che si chiama… The Bridge. “È ‘no scherzo, vero?” dice Zoro.
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23.21
Ed è #socialtopten! Primi commenti sugli esami di maturità: Stefania Giannini, ministro della Pubblica Istruzione (“per ora sì” stiletta Damilano), Matteo Renzi e il Miur.
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23.24
Zoro e Andrea Salerno sono andati al Pantheon, a Roma, per la manifestazione sugli insegnanti. Ci sono insegnanti sul piede di guerra (e che non azzeccano un congiuntivo), e dicono che la scuola vada difesa soprattutto da Renzi. “Ha messo i precari contro gli insegnanti”, dice un insegnante. È una sequela continua di proposte e lamentele.
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23.32
Numero nove della social top ten: ed è #premioGAC! Roberto Maroni, Dalai Lama e il sito de Il Post.
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23.34
Alla numero otto ci sono gli errori di digitazione: Luciano Fontana (direttore del Corriere della Sera), Maurizio Gasparri e Beppe Grillo.
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23.36
Alla sette finalmente Angelino Alfano! E Beppe Grillo, e Nomfup (Filippo Sensi, portavoce di Renzi). E ancora gli strascichi degli abruzzesi contro gli islandesi.
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23.41
E alla sei arriva Gianni Alemanno in montagna, e Giorgia Meloni con la foto da introspettiva. Perché pure Lupi che si fa guardare dalla Sacra Sindone… E lo sgamano che ha un rolex al polso (forse)
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23.44
Alla cinque un flame, una rissa online: Minzolini contro i suoi follower, e ancora meglio Maurizio Bianconi giovanilista. Sussulto di Cirino Pomicino online. Franco Bassanini che chiarisce le agenzie comunque resta il migliore.
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23.47
Ed ecco il nostro eroe, Giovanni Veronesi, col suo giardiniere che si fa le canne (e che è diventato famoso per via di Gazebo, pensa)
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23.50
C’era stato un tentativo di contatto tra Veronesi e Gazebo, ma poi Lucio ha rifiutato. E Zoro fa finta di prendersela per i commenti poco felici sulle droghe leggere.
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23.52
I troll alle aziende sono vivi e lottano insieme a noi: stavolta è stato il turno della camomilla Bonomelli. C’è gente in studio che sta rischiando l’infarto dalle risate.
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23.54
Il grande momento di Salvini con i suoi status e i suoi post, criticatissimi.
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23.56
Rapida infilata di numero due e numero uno, con Civati.
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23.58
Chiusura finale affidata a Makkox con una serie di vignette che raccontano questa ultima stagione. C’è da commuoversi a sufficienza (le trovate nella gallery in apertura di post) Grazie di tutto, Gazebo: daje, passa presto.
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aggiornamento automatico
Gazebo in prima serata, quinto e ultimo appuntamento: la tramissione di Diego Bianchi aka Zoro conclude con la puntata del 19 Giugno 2015 la sua messa in onda nella fascia del prime time in diretta dal Teatro delle Vittorie, a partire dalle 21.10 su Rai 3. Come sempre la formula vincente è quella dei commenti sull’attualità politica interna e estera con servizi puntuali e precisi, intervallati da interazioni social continue con un pubblico affettuoso e partecipativo.
In occasione dell’ultima puntata ci saranno tanti ospiti a sorpresa, come il misterioso “de Paris” che Diego Bianchi ha annunciato via Twitter.
Gazebo | Diretta 19 Giugno 2015 | Ospiti
Questa settimana Diego Bianchi è andato in missione speciale in Germania alla ricerca della coppia di siriani conosciuti in Grecia; per la politica interna si fa il punto sui fatti politici della settimana assieme al giornalista de L’Espresso Marco Damilano col suo #spiegone. Come sempre ci saranno le vignette di Marco Makkox Dambrosio e in collegamento non mancherà Mirko “Missouri 4” Matteucci.
La parte musicale è affidata come da tradizione alla band di Roberto Angelini e Giovanni di Cosimo con le voci di Ilaria Graziano e Awa Ly.
Gazebo | Diretta 19 Giugno 2015 | Come vederlo in streaming
Gazebo va in onda su Rai 3, ogni venerdì sera, a partire dalle ore 21:10. La puntata è disponibile anche in streaming sul sito Rai.tv. Se ve lo doveste perdere, Gazebo sarà disponibile successivamente nella sezione Rai Replay del sito della Rai.
Per chi non potesse seguire la diretta streaming ci siamo noi di TvBlog con il nostro consueto liveblogging della puntata, ricco di commenti: vi aspettiamo dalle 21.10.
Gazebo | Diretta 19 Giugno 2015 | Second Screen
Gazebo è una trasmissione molto potente e interessante anche dal punto di vista social. Il sito ufficiale è sul portale Rai, ma la sua vera potenza è indubbiamente Twitter con l’account ufficiale @welikechopin (stessa cosa la pagina ufficiale Facebook), aggiornatissimi e ricchi di contenuti.
L’hashtag con il quale sarà possibile commentare la puntata è #gazebo ma a seconda dei momenti della trasmissione vengono utilizzati tag appositi come ad esempio #socialtopten, #spiegonedamilano o l’ambitissimo #premioGAC. Vale la pena seguire Gazebo anche solo per gli hashtag inventati momento per momento: promettiamo di star dietro a tutti nel nostro liveblogging!
Se vuoi aggiornamenti su Gazebo, diretta ultima puntata: le vignette di saluto di Makkox inserisci la tua email nel box qui sotto:
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