Gay in Nazionale? Piero Chiambretti difende Cassano e attacca Cecchi Paone: “Si infila dappertutto, basta!”
Piero Chiambretti contro Cecchi Paone: “Perché si infila in ogni manifestazione che ha una cassa di risonanza? Basta, è affamato”
Piero Chiambretti contro Cecchi Paone. Lo showman torinese, al microfono di Stefano Campagna durante la rubrica del Tg1 L’intervista in onda ieri, venerdì 22 giugno, è intervenuto sulla questione più importante che ha tenuto banco nelle ultime settimane in Italia: non la crisi dell’euro, ovviamente, ma le dichiarazioni di Alessandro Cecchi Paone sulla presenza di due gay e un bisex in Nazionale e la conseguente replica di Antonio Cassano (“Son fr*ci? Problemi loro”).
Chiambretti dapprima difende l’attaccante barese, sostenendo che le sue parole sono arrivate a causa di un “trabocchetto dialettico”.
Be’, mi sono messo la giacca rosa giusto per dire che bisogna farla finita, anche perché onestamente è stato un incidente, un trabocchetto dialettico di un giornalista, e uno scivolone di Cassano che non ha mezze misure.
Poi si scaglia, armato di ironia e sarcasmo, contro Cecchi Paone.
Non si capisce perché, ogni volta che c’è una qualunque manifestazione con cassa di risonanza, Cecchi Paone si infila: c’è il calcio e si fidanza con due calciatori, c’è Sanremo e si fidanza con due cantanti, c’è il Giro d’Italia e si fidanza con due ciclisti. Insomma, basta, è affamato!
Curioso che nei panni dell’intervistatore ci fosse Stefano Campagna, anchorman del Tg1 che, tra un passo di danza a Ballando con le stelle e una raccolta di firme a favore di Minzolini, è diventato famoso soprattutto per essere stato il primo giornalista del Tg1 ad aver fatto pubblicamente coming out.
Nel 2007, infatti, il giornalista dichiarò:
Io non sono “dichiarato”, sono una persona che lavora e che non ha nulla da nascondere. Quella che i benpensanti chiamano ostentazione per me è vita. Mi stupisce che la cosa stupisca. E spero che smetta di stupire.
Una “discrezione” da cui Cecchi Paone potrebbe trarre ispirazione.