Gastone Moschin è morto: in tv da I Miserabili a Don Matteo (e Sei forte, maestro!)
Gastone Moschin ha vissuto l’epoca d’oro dello sceneggiato Rai e ha reso indimenticabile Sei Forte Maestro.
E’ morto all’età di 88 anni Gastone Moschin, ultimo degli Amici Miei di Mario Monicelli ad essere rimasto in vita e inevitabilmente legato all’amatissimo personaggio del Melandri. Ma la carriera di Moschin ha percorso anche la produzione fictional televisiva italiana fin dai suoi esordi: era il 1955 quando debuttò in tv con Istantanea sotto l’orologio di Gastone Tanzi; nello stesso anno interpretò il suo primo film con la direzione di Anton Giulio Majano, tra le firme di punta dell’epoca d’oro degli sceneggiati della Rai monopolista.
Fu negli anni ’60 che la sua carriera decollò, sia al cinema che in tv: nel 1963 fu tra i protagonisti de Il mulino del Po e l’anno dopo interpretò Jean Valjean nella trasposizione de I Misierabili di Sandro Bolchi. Se gli anni ’70 furono segnati dai grandi successi cinematografici (su tutti quelli della trilogia di Amici Miei), per un ritorno in tv di Moschin bisogna attendere gli anni 2000: l’attore infatti partecipò alle prime due stagioni di Don Matteo, nel ruolo del Vescovo di Gubbio, Guido, vecchio amico del protagonista, e, negli stessi anni (2000-2001) interpretò il padre di Emilio Solfrizzi, il coriaceo e amabile colonnello Vittorio, nelle due stagioni di Sei forte Maestro, trasmesso su Canale 5. E quella sua interpretazione fu una vera chicca. Chi seguì la serie non potrà che ricordarla con affetto.
La sua maestria ci mancherà.