Game of Thrones, la quinta stagione su Rai 4: alleanze e nuovi nemici alimentano la guerra
Su Rai 4 la quinta stagione di Game of Thrones. Cersei deve affrontare l’arrivo di un nuovo ordine religioso, mentre Jamie va in cerca di Myrcella, Tyrion fugge verso Meereen e Jon Snow cerca un accordo con i Guardiani della Notte
La battaglia per la conquista del trono prosegue senza esclusione di colpi, nella quinta stagione di Game of Thrones, in onda da questa sera alle 21:10 su Rai 4. La serie tv della Hbo è diventata una saga imperdibile, uno show evento che ogni stagione raccoglie milioni di telespettatori, e che anche in questa stagione promette grandi sorprese.
-Attenzione: spoiler-
La stagione parte dal funerale di Tywin (Charles Dance), ucciso da Tyrion (Peter Dinklage): Cersei (Lena Headey) è ora la Regina reggente. Deve riuscire a gestire non solo il figlio e futuro Re Tommen (Dean-Charles Chapman), ma anche suo fratello Jamie (Nikolaj Coster-Waldau), che accusa di aver liberato il fratello, e l’arrivo ad Approdo del Re del cugino Lancel (Eugene Simon), ora membro dell’ordine religioso dei “Passeri”, che fa capo all’Alto Passero (Jonathan Pryce), deciso a riportare l’ordine e la morale nella città.
A Tyrion non resta che fuggire: aiutato da Varys (Conleth Hill), viaggia verso Meereen, dove farà la conoscenza di Daenerys (Emilia Clarke), in difficoltà nel tentativo di mantenere l’ordine in città, complice le azioni contro di lei di un gruppo di ribelli sotto il nome di “Figli dell’Arpia”. La donna, inoltre, deve fare a meno di Jorah (Iain Glen), che ha esiliato, ma può fare affidamento su Daario (Michiel Huisman).
Jamie, invece, s’imbarca in una pericolosa missione: andare a Dorne, dove si trova la figlia Myrcella (Nell Tiger Free), per recuperarla prima che Ellaria Sand (Indira Varma), moglie di Oberyn (Pedro Pascal), si vendichi dell’uccisione del marito. La giovane, in effetti, è circondata dalle tre figlie dell’uomo, Obara (Keisha Castle-Hughes), Nymeria (Jessica Henwick) e Tyene (Rosabell Laurenti Sellers), soprannominate le “Vipere della Sabbia” per la loro abilità nell’utilizzare armi pericolose contro i loro nemici.
Jon Snow (Kit Harington), cerca di far ragionare i Guardiani della Notte sulla possibilità di un’alleanza con i Bruti: con l’arrivo degli Estranei, è necessario unire le forze per impedire loro di accedere alla Barriere. Ma le idee di Jon Snow dovranno scontrarsi con lo scetticismo di alcuni, rendendo il lavoro del giovane ancora più difficile. Arya (Maisie Williams), invece, decide di entrare a far parte degli uomini della Casa del Bianco e del Nero, accettando compromessi che metteranno in dubbio il suo passato, mentre sua sorella Sansa (Sophie Turner), accompagnata da Petyr (Aidan Gillen) si mette in viaggio per la propria sicurezza. Assente, in questa stagione, Bran (Isaac Hempstead Wright), alle prese con gli insegnamenti del Corvo a tre occhi.
Una mitologia sempre affascinante e coinvolgente, quella di Game of Thrones, diventato fenomeno anche oltre le dinamiche della trama: alcune scene, come quella di una violenza ad uno dei personaggi femminili, hanno scatenato dibattiti in America che rendono la serie tv un evento culturale capace di fare tendenza. Il pubblico non sembra stanco dello show, che sta già però programmando la sua conclusione (che avverrà con l’ottava stagione): l’inverno sta arrivando, ma la stanchezza dei telespettatori sembra lontana.