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Game of Thrones 5, David Benioff e D.B. Weiss rispondono alle domande dei telespettatori spagnoli

I showrunner di Game of Thrones David Benioff e D.B. Weiss hanno risposto alle domande dei telespettatori spagnoli sulla realizzazione e sul cast della popolare serie tv

pubblicato 17 Ottobre 2014 aggiornato 2 Settembre 2020 23:09

Le riprese della quinta stagione di Game of Thrones sono iniziate nelle scorse settimane in Spagna, dove si stanno girando delle scene che porteranno il pubblico a conoscere nuove location del mondo di George R.R. Martin. Proprio durante il soggiorno spagnolo, gli showrunner della serie David Benioff e D.B. Weiss hanno partecipato ad un incontro con i fan della serie al Teatro Central di Siviglia, dove hanno rivelato qualche dettaglio sulla quinta stagione e spiegato le difficoltà di lavorare ad una serie come questa.

Senza fare spoiler, i due autori hanno rivelato che nella quinta stagione, per la prima volta, ci saranno dei flashback:

“Durante le prima stagione, ci siamo posti delle regole: nessuna profezia, nessun sogno e nessun flashback. Abbiamo fallito coi primi due, e nella prossima stagione falliremo anche con la terza. Quindi sì, in questa stagione ci saranno dei flashback”.

Questo il massimo delle anticipazioni fatto dai due, che hanno spiegato come Shakespeare sia stato importante nella scelta degli attori protagonisti dello show:

“E’ impossibile non essere infuenzati da uno scrittore come lui, sia per gli autori che per gli attori. Specialmente gli attori inglesi sono influenzati da lui quando recitano a teatro. Michelle Fairley (inteprete di Catelyn Stark) è un esempio di attrice che ci ha incantato vedendola a teatro. Chissà che in altri Paesi non abbiamo incontrato attori che hanno interpretato ruoli delle sue opere”.

Gli attori sono bravi, ma non possono improvvisare in una serie come questa:

“Beh, l’altro giorno qualcuno ha improvvisato… L’abbiamo ucciso (ridono). Seriamente, non lasciamo che gli attori improvvisino perchè non funziona con questo tipo di serie tv nè sulla Hbo. Soprattutto, utilizzando un linguaggio che è diverso, non è quello del XXI secolo. Si può chiedere un cambio se un attore ha difficoltà con una scena”.

A proposito di scene, le due più costose sono tra quelle che il pubblico ricorda maggiormente:

“Le Nozze Rosse. Non solo perchè stavamo uccidendo dei personaggio, ma stavamo salutando degli attori con cui abbiamo lavorato per anni, come la Fairley o Richard Madden (interprete di Robb Stark, ndr). Oltre a quella, ci sono state altre scene che sono state difficili da portare sullo schermo, come quando Daenerys (Emilia Clarke) ottiene gli Immacolati ad Astapor o la battaglia alla Barriera che abbiamo visto nella quarta stagione”.

L’adattamento ha creato, a volte, alcune polemiche con chi ha letto i libri. I due autori si difendono spiegando che non vogliono che la serie abbia delle differenze rispetto alla saga letteraria:

“Gli adattamenti non sono come i matrimoni. In quelli devi essere fedele, nelle serie tv no. Ci sono adattamenti molto fedeli che sono un disastro ed altri poco fedeli che sono un successo.”

Ad ogni modo, l’adattamento ha molte difficoltà:

“Una è che i personaggi principali sono al centro dell’attenzione, come Daenerys o Jon Snow (Kit Harington). Non hanno scene insieme. Ricordo che quando abbiamo scritto le terza stagione, usavamo colori diversi per ogni storyline. Avevamo tredici colori.”

Tornando ai personaggi i due autori non ne hanno uno preferito:

“Beh, è come chiedere ad una nonna quale nipote preferisce. E’ impossibile, non sono solo personaggi, sono attori con cui lavoriamo molte ore. Teniamo in particolare a Sansa (Sophie Turner) ed Arya (Maisie Williams), ma anche alle due attrici. Abbiamo Maisie nel cast da quando aveva dodici anni. Erano personaggi complicati, perchè quando si cercano attori di quell’età si cercano dei visi dolci, ma poi i percorsi dei loro personaggi non lo sono altrettanto. L’evoluzione di Arya nella quarta stagione è una delle nostre cose preferite, così come quella di Sansa. Tyrion (Peter Dinklage), è geniale. E ci piace scrivere il personaggio di Theon, che ha fatto delle cose orribili però è genialmente interpretato da un attore fantastico, Alfie Allen“.

Le riprese di Game of Thrones proseguono, dunque, con i fan che, quando vedono per la città Benioff e Weiss chiedono loro dove sia Jaime (Nikolaj Coster-Waldau). Sarà per questo che alle domande hanno posto un limite:

“Non potete chiederci chi è la madre di Jon Snow. Ma ad un buon prezzo vi possiamo dire qual è l’hotel dove si trova Jaime, questo sì”.

Strateghi anche fuori dal set.

[Via LosSietesReinos]
[Foto dalla pagina spagnola di Game of Thrones su Canal+]