Game of Games – Gioco Loco è “loco” veramente.
Era ampiamente prevedibile che, alla vigilia della visione di questa prima puntata, il nuovo game show di Rai 2, condotto da Simona Ventura, avrebbe calato l’asso del “cazzeggio organizzato” che tanto va di moda da qualche anno a questa parte. Il paragone più istintivo è quello con Stasera tutto è possibile ma si potrebbero citare sul momento anche programmi come Distraction, Bring the Noise e chissà quante altre trasmissioni.
Game of Games – Gioco Loco stordisce il telespettatore già dai primissimi secondi, dalla rischiosa e corposa anteprima che ha svelato un buon 50% di quello che avremmo visto a breve.
Il game show di Rai 2 ti risucchia in un vortice spazio-temporale dal quale ne esci ineluttabilmente spettinato per non usare termini più coloriti. L’atmosfera anni ’90 è palpabilissima, dalle grafiche e soprattutto dalla colonna sonora, graditissima a chi ha vissuto l’adolescenza e la giovinezza negli anni ’90-2000.
Gli anni 2000 sono presenti con rimandi evidenti a programmi come Takeshi’s castle, Wipeout – Pronti a tutto o il Genodrome di Ciao Darwin. Il corto circuito è completato da elementi che ci riportano ai giorni nostri: ospiti ripetitivi e prezzemolini, e quindi non esclusivi (tranne qualche nome), concorrenti molto, troppo, esageratamente, avvezzi alle telecamere e allo spettacolo, e richiami a programmi contemporanei come Caduta Libera, ad esempio (il gioco La Botola è sostanzialmente identico al quiz di Canale 5). Ma le citazioni ad altri programmi, del passato e del presente, potrebbero essere innumerevoli.
Si passa dalla nostomania alla contemporaneità in un battito di ciglia.
Game of Games – Gioco Loco è come un viaggio in una macchina del tempo durante il quale, inavvertitamente, lasci la testa fuori dal finestrino.
Il trick è il seguente: fare caciara, tanta caciara. La ricetta richiede, poi, un bel montaggio serrato, che, a tratti, ha ricordato le scene più concitate di CSI: Miami, “palleggiamenti” con le telecamere, un gruppo di vip che alternano reale entusiasmo a scene dove calcano un po’ troppo la mano, lasciando trasparire una spensieratezza non sempre autentica, doppi sensi, che quelli sono ormai un “must have” negli show televisivi e, ultima ma non ultima, una conduttrice che non ha paura di mettersi in gioco completamente in ogni progetto al quale prende parte.
Da Game of Games – Gioco Loco, in pratica, ne esce vincitrice, forse, solo Simona Ventura.
Già dal modo in cui la conduttrice ha fatto il proprio ingresso, ballando e prendendo a calci gli enormi palloni colorati entrati in studio insieme a lei, si è potuto intuire facilmente che la Ventura avrebbe consolidato ulteriormente il proprio stile di conduzione, caratterizzato da dettagli riconducibili unicamente alla sua cifra stilistica arcinota: le ricorsività verbali (“La sedia musicale”, esclamato in romagnolo, o il proverbio rivisitato “Chi va al gioco perde il loco”), il sano egocentrismo, la partecipazione reale.
Simona Ventura è la prima fan dei programmi che conduce, cuciti su misura su di sé.
Che la conduttrice abbia creato un modo di condurre che è quasi un archetipo, è fuori discussione.
Ciò, ovviamente, non porta alla considerazione automatica che Game of Games – Gioco Loco sia un programma riuscito.
Per tutte le ragioni già elencate, il nuovo game show di Rai 2 confonde il telespettatore, frastornato da questa valanga di input, visivi e sonori. Considerati i contenuti già assaporati altrove, si è giocato tutto sulla forma, sul format internazionale potente ideato da Ellen DeGeneres. E poi palate e palate di spensieratezza a fare il resto…
Ultimamente, si è parlato spesso dell’importanza dell’intrattenimento in un periodo come questo. Il Festival di Sanremo, purtroppo, non ci ha permesso di allontanare momentaneamente il COVID dalle nostre vite perché, già l’Ariston vuoto, ad esempio, ci ricordava del COVID. Game of Games – Gioco Loco è sembrato un programma realizzato prima della pandemia, se non fosse stato per l’avviso riguardante il rispetto dei protocolli. È un merito.
I programmi di intrattenimento, però, non possono essere giudicati in base all’esistenza dei tanti programmi d’approfondimento giornalistico che ci bombardano con il COVID da un anno a questa parte.
Legittimamente, si potrebbe parlare di boccata d’aria fresca, e va bene, ma un programma come Game of Games – Gioco Loco, in epoca pre-pandemica, avrebbe avuto un senso?
Game of Games – Gioco Loco: la presentazione
Simona Ventura tornerà in tv questa sera, martedì 31 marzo 2021, su Rai 2, a partire dalle ore 21:20, con la prima edizione italiana di Game of Games – Gioco Loco, prodotta da Blu Yazmine per Rai 2, programma basato sull’omonimo format statunitense che ha debuttato sulla NBC nel 2017, ideato e condotto da Ellen DeGeneres (che è intervenuta anche durante la conferenza stampa di presentazione tramite videomessaggio).
Game of Games – Gioco Loco è un game show dove in ogni puntata, 6 concorrenti vip, affiancati da persone comuni, si sfideranno in prove spettacolari, con l’obiettivo di arrivare al gioco finale e portare a casa il montepremi in palio.
I 6 vip che si sfideranno nel corso della prima puntata sono Raffaella Fico, Max Giusti, Elettra Lamborghini, Ignazio Moser, Massimiliano Rosolino e Nicola Ventola.
Nelle prossime puntate, invece, ci saranno Dj Angelo, Alex Belli, Fabrizio Biggio, Sofia Bruscoli, Marco Carta, Max Cavallari, Jody Cecchetto, Maddalena Corvaglia, Sara Croce, Omar Fantini, Peppe Iodice, Jonathan Kashanian, Enzo Miccio, Juliana Moreira, Franceska Pepe, Amaurys Perez, Gilles Rocca, Nicole Rossi, Gianluca Scintilla, Totò Schillaci, Ema Stokholma, i The Show, Melita Toniolo e Debora Villa.
Lo studio di Game of Games – Gioco Loco ricorderà un grande luna park, in una scenografia ricca di luci, colori ed effetti speciali, con musiche e atmosfere tipiche degli anni ’90 e con macchine sceniche che ricorderanno proprio i classici parchi divertimento.
I giochi saranno i seguenti: Il Tempo delle Mele, La Parola Pericolosa, Giro Quiz, Vola Vola, Lo Sciacquone, Il Puzzle, In Bocca al Mostro, YouTuba, La Piramide, Ocio che Cade, La Sedia Musicale, La Botola e Il Gioco dei Giochi.
Dopo i 6 round dedicati ai giochi preliminari ad eliminazione diretta, i 4 vincitori accederanno alla semifinale, al termine della quale, solamente l’unico “sopravvissuto” avrà l’opportunità di aggiudicarsi il montepremi, sottoponendosi ad una sfida contro il tempo.
Dopo la messa in onda della prima puntata, su TvBlog troverete una recensione del programma.