Gaetano Di Vaio è morto: era ‘O Baroncino nella prima stagione di Gomorra – La Serie
Gaetano Di Vaio, produttore, regista, sceneggiatore e attore noto per Gomorra-La Serie, è morto all’età di 56 anni a causa di un incidente.
Gaetano Di Vaio, produttore, regista, attore e sceneggiatore napoletano, è morto all’età di 56 anni a causa delle ferite riportate dopo un incidente stradale. A livello televisivo, Di Vaio era noto per aver interpretato la parte di ‘O Baroncino nella prima stagione di Gomorra – La Serie, andata in onda dal 2014 al 2021 su Sky e successivamente in chiaro su vari canali televisivi (Rai 3, La7 e TV8).
Proprio in questo periodo, Sky sta celebrando il decennale dalla messa in onda della prima stagione della serie tratta dall’omonimo libro di Roberto Saviano.
L’incidente è avvenuto lo scorso 16 maggio a Qualiano, provincia di Napoli. A bordo del suo scooter, l’attore e produttore è rimasto coinvolto in un grave incidente stradale a causa del quale ha riportato gravi lesioni. Di Vaio è venuto a mancare il 22 maggio all’ospedale San Giuliano di Giugliano in Campania, dopo una settimana in rianimazione, in condizioni gravi.
Dopo un’infanzia e una giovinezza difficili, durante il periodo di detenzione a Poggioreale dopo una condanna per rapina e spaccio, Gaetano Di Vaio studiò per diventare operatore culturale. Nel 2003, fondò l’associazione culturale Figli del Bronx che, in seguito, divenne una casa di produzione cinematografica (oggi si chiama Bronx Film).
Tra le opere cinematografiche prodotte, tutte ambientate a Napoli, troviamo Sotto la stessa luna di Carlo Loglio, Napoli Napoli Napoli di Abel Ferrara, Là-bas – Educazione criminale (Leone del Futuro alla Mostra di Venezia nel 2011) e Take Five di Guido Lombardo, Ritratti abusivi di Romano Montesarchio, Per amor vostro di Giuseppe M. Gaudino, film per il quale Valeria Golino vinse la Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile a Venezia nel 2015.
‘O Baroncino, il personaggio che ha interpretato per Gomorra – La Serie, era uno dei fedelissimi di Pietro Savastano (Fortunato Cerlino), che curava i rapporti tra il clan e l’Honduras per il rifornimento di droga e che, nella prima stagione, organizzò il viaggio durante il quale il personaggio di Genny Savastano, interpretato da Salvatore Esposito, si trasformò da ragazzo viziato ed impaurito ad un boss desideroso di prendere le redini del clan.